Uno degli aspetti più interessanti di Essential Phone PH-1 è rappresentato dalla possibilità di utilizzare accessori modulari attraverso un nuovo connettore wireless e proprio da tale componente potrebbero arrivare grattacapi all’azienda di Andy Rubin.

Stando a quanto riportato da Reuters, infatti, Essential è stata accusata da un’azienda californiana di avere utilizzato segreti commerciali relativi al connettore wireless senza un adeguato compenso.

Ricordiamo che posteriormente, nell’angolo in alto a destra di Essential Phone PH-1, gli accessori possono essere fisicamente collegati tramite magneti mentre i dati vengono trasferiti in modalità wireless e tale soluzione dovrebbe essere usata anche in altri prodotti di Essential.

Durante lo sviluppo dello smartphone, Essential ha intavolato una lunga trattativa con un’azienda chiamata Keyssa, che per dieci mesi ha condiviso informazioni con la startup di Andy Rubin sotto la tutela di un accordo in base al quale tale device non avrebbe fatto un uso commerciale delle stesse.

Essential ha concluso questa collaborazione lo scorso novembre ma, nonostante l’utilizzo di un chip differente, Keyssa ritiene che l’Essential Phone PH-1 usi il suo sistema (come il design dell’antenna, i metodi di test, ecc.).

Dopo un breve tentativo di risolvere la questione tra le due aziende, Keyssa ha deciso di di rivolgersi alla Corte Federale di San Francisco.

La parola passa ora ai giudici.

VAI: La recensione di Essential Phone PH-1