Dopo una lunga attesa Google Home e Google Home Mini sono arrivati ufficialmente in Italia, sia sul Google Store che nelle catene di elettronica. Ovviamente per poterli utilizzare al meglio è necessario eseguire correttamente la configurazione iniziale di Google Home e Google Home Mini, che non presenta particolari punti critici grazie a una procedura guidata molto esaustiva.

La procedura di configurazione e i requisiti sono i medesimi per i due dispositivi, visto che le differenze sono principalmente legate alle dimensioni e alla qualità dello speaker. Oltre a un Google Home o a un Google Home Mini vi serve la versione più recente dell’applicazione Google Home, che potete scaricare dal Play Store utilizzando il badge sottostante, un account Google, uno smartphone o un tablet con Android 5.0 o superiore o iOS 9.1 o superiore, una connessione a Internet e un accesso a una rete WiFi protetta.

Dopo esservi accertati di avere tutto quanto appena descritto potete iniziare la configurazione iniziale di Google Home e Google Home Mini, che richiederà pochi minuti per essere completata. Il primo passaggio, ovviamente, è quello di collegare il nuovo speaker intelligente a una presa di corrente. Non ci sono tasti di accensione per cui l’altoparlante si accenderà da solo, impiegando qualche secondo a prepararsi.

Nel frattempo potete scaricare e avviare l’applicazione Google Home, indispensabile per procedere con il setup iniziale. Verificate inoltre che lo smartphone o il tablet siano collegati alla stessa rete WiFi sulla quale andrete a collegare il vostro speaker.

Ora non vi resta che toccare la scritta “Inizia”, collocata in basso a destra e cominciare la procedura. Il primo passo è rappresentato dalla scelta dell’account Google da abbinare allo speaker, che dovrete scegliere tra quelli configurati nel vostro dispositivo. Nel caso voleste usare un account diverso da quelli presenti nello smartphone o tablet avete la possibilità di aggiungerne uno nuovo utilizzando la voce che trovate in fono alla lista degli account.

A questo punto la procedura vi chiederà di fornire l’accesso alla posizione, indispensabile per rilevare e configurare i dispositivi nelle vostre vicinanze. Consentite l’accesso alla posizione, toccando “Avanti” sulla finestra che si aprirà, e proseguite con la procedura guidata.

Google Home vi mostrerà quindi il dispositivo che ha trovato nelle vicinanze e pronto per essere configurato prima di poterlo utilizzare. Se non doveste visualizzare niente potete selezionare “Non trovi il tuo dispositivo” ed effettuare una nuova ricerca, viceversa potete proseguire con la procedura. L’applicazione di connetterà al vostro Home o Home Mini e per farlo potrebbe disconnettersi dalla vostra rete WiFi per alcuni momenti.

Se la connessione avrà esito positivo sentirete un suono di conferma da dispositivo interessato, altrimenti dovrete effettuare una nuova ricerca. Ora il sistema vi chiederà in quale stanza è posizionato il dispositivo, scegliendo tra quelle che avete già configurato in precedenza o indicandone una nuova.

Siamo arrivati al momento della connessione WiFi, che dovrebbe consentirvi di collegarvi alla stessa rete, oppure a un’altra selezionandola dall’apposita voce. La password verrà recuperata in automatico dallo smartphone o tablet utilizzato per il setup e verrà memorizzata per configurare altri dispositivi in futuro.

Ora dovrete insegnare a Google Assistant a riconoscere la vostra voce con Voice Match, fornendo innanzitutto le autorizzazioni richieste e registrando i modelli vocali in modo da consentire all’assistente di riconoscere correttamente la vostra voce. Nel caso aveste già effettuato quest’operazione in precedenza il sistema vi proporrà di recuperarle, anche se avrete comunque la possibilità di registrare nuovamente i modelli vocali.

Ora dovrete inserire l’indirizzo della vostra abitazione, che verrà recuperato dalla posizione attuale ma avrete la possibilità di inserirlo manualmente. L’informazione è facoltativa ma la sua assenza vi impedirà di ricevere informazioni sul meteo, sul traffico e sulle attività locali.

La procedura è quasi terminata e vi chiederà di configurare gli eventuali servizi di musica e film, abbinandoli premendo il tasto “+” e seguendo le istruzioni a schermo. Dovete selezionare il servizio musicale predefinito, quello che il sistema utilizzerà per farvi ascoltare la musica.

Gli eventuali dispositivi con Chromecast rilevati in Rete verranno rilevati e avrete la possibilità di utilizzarli per riprodurre i contenuti multimediali. A questo punto la configurazione iniziale di Google Home e Google Home Mini è completata e vi ritroverete nella schermata principale dell’applicazione.

Vengono mostrate due schede, Scopri ed Esplora, che vi permetteranno di scoprire i servizi attivi, quelli che potete attivare e le tante altre possibilità offerte da Google Home e Google Home Mini, con una serie di esempi sulle domande che potete porre e molto altro.

Ora non vi resta che godervi il vostro nuovo speaker intelligente Google, che sia il piccolo e discreto Google Home Mini o il più grande e performante Google Home. E se doveste avere ancora qualche dubbio su quale dei due acquistare vi ricordiamo di leggere la nostra guida alle differenze, con un video nel quale Matteo vi spiega tutto quello che c’è da sapere. E non dimenticatevi di leggere l’articolo e guardare il video che vi spiegano nel dettaglio cosa può fare attualmente Google Home.