Il SAR è un argomento molto ampio e sui cui potremmo discutere a lungo, senza raggiungere risultati concreti. Perciò mettiamo da parte questo aspetto e concentriamoci sullo scopo di quest’articolo, che è un po’ diverso. L’ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale) ha presentato il 12 Giugno, presso il Consiglio Regionale del Piemonte, uno studio sull’esposizione ai campi elettromagnetici emessi dagli smartphone.

Dallo studio è emerso, molto sinteticamente, che il campo elettromagnetico emesso da uno smartphone in 3G è inferiore, fino a 100 volte, a quello emesso dallo stesso in 2G; non solo, all’aumentare del livello di segnale ricevuto cala drasticamente il campo magnetico emesso, che può essere fino a centinaia di volte più basso. Si è notato poi che ad una distanza di 30 cm dallo smartphone si ha una diminuzione dell’esposizione dell’80-90% circa, il che sottolinea l’importanza di utilizzare il viva-voce o gli auricolari.

Per far sì che l’utente possa utilizzare lo smartphone sempre con coscienza, l’ARPA ha sviluppato una piccola applicazione per Android, chiamata SarPaper, la quale è in grado di registrare alcuni parametri: DB segnale, numero chiamate, tempo di utilizzo di auricolari/viva-voce e così via.

Parliamo quindi di un’applicazione piuttosto importante e che può realmente aiutarci ad utilizzare lo smartphone in modo da ridurre drasticamente l’esposizione al campo elettromagnetico emesso. Per questo motivo abbiamo voluto dedicargli uno spazio e abbiamo voluto segnalarvi il download dell’applicazione, totalmente gratuita e libera. Le conclusioni le lasciamo a voi nel box dei commenti, dove potrete discutere, civilmente, sull’argomento SAR.

Mille grazie a Giannni per la segnalazione, Via