La serie Note di Samsung è arrivata alla quarta edizione con il Samsung Galaxy Note 4. Il nuovo phablet della casa coreana arriva sul mercato con poche idee nuove rispetto allo scorso anno, ma con hardware davvero al top che gli permettono, come sempre, prestazioni elevatissime ed una durata della batteria molto soddisfacente. Il tutto viene sommato ad un telaio in alluminio molto simile al Samsung Galaxy Alpha che gli dona quel senso di pregio in più che lo fa apparire ancor più un dispositivo di fascia alta quale è.

Vediamolo più nel dettaglio con la nostra recensione di Samsung Galaxy Note 4, ringraziando EvolutionServiceStore che ci ha gentilmente procurato il sample in prova.

Video recensione di Samsung Galaxy Note 4

Hardware & Ergonomia

Il Samsung Galaxy Note 4 si differenzia subito dalla line-up degli smartphone Samsung grazie al telaio in alluminio: i bordi, infatti, assomigliano molto a quelli del Galaxy Alpha, essendo interamente realizzati in alluminio (compresi i pulsanti di accensione/spegnimento e di regolazione del volume). L’alluminio, tuttavia, non è così vistoso, perché è stato ricoperto di una colorazione bluastra che lo rende invisibile alla vista e fa sì che sia possibile rendersi conto del materiale impiegato solo al tatto.

Il telaio in alluminio, il fronte in vetro leggermente curvo ai lati e la cover ben fissata sul retro conferiscono al dispositivo una buona robustezza ed una buona ergonomia, seppur nei limiti delle dimensioni di 153.5 x 78.6 x 8.5 mm. Il peso risulta abbastanza contenuto in rapporto alle dimensioni complessive, essendo pari a 176 grammi. Il processore varia in base alla versione dello smartphone, ma per quella italiana ed europea è previsto il Qualcomm Snapdragon 805 quad-core che opera a 2.7 GHz, in accoppiata con 3GB di memoria RAM e 32 o 64GB di memoria interna espandibile attraverso scheda MicroSD.

Sul fronte il display misura 5.7 pollici di diagonale e ha risoluzione 2560×1440. Nel comparto audio invece, che completa il lato multimediale dello smartphone, troviamo un singolo altoparlante posizionato nella classica posizione posteriore dello smartphone.

Samsung Galaxy Note 4 è dotato di due fotocamere: una principale, posta sul lato posteriore, che sfrutta un sensore Sony da 16 megapixel, ed una frontale con sensore da 3.7 megapixel.
La connettività dello smartphone risulta essere poi molto completa e non si fa mancare proprio nulla: LTE Cat6 (300Mbps), WiFi a/b/g/n/ac MIMO, Bluetooth 4.1, IR Blaster, A-GPS, GLONASS, Baidu, micro-USB 2.0, NFC, MHL 3.0 e jack audio da 3,5 mm.

Ultime, ma non per minore importanza, sono la presenza del sensore per rilevare le impronte che permette sbloccare lo smartphone semplicemente trascinando il dito sul tasto home, la presenza del sensore per rilevare il battito cardiaco e la batteria da 3220 mAh.

Nel complesso è un comparto hardware completo e ben strutturato che offre su (quasi) tutti i fronti un’esperienza coinvolgente.

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Display, Audio & Multimedia

Il display di Samsung Galaxy Note 4 è un pannello Super AMOLED da 5.7 pollici di diagonale. Il pannello gode di una definizione molto elevata: con questo dispositivo Samsung ha deciso di andare oltre il Full-HD ed ha raggiunto il cosiddetto “2K”, ovvero 2560 x 1440 pixel (da cui deriva l’abbreviazione “2K”: “k” sta per “1000” e, infatti, ci sono più di 2000 pixel sul lato lungo!). Si tratta di un display molto definito, con colori brillanti, neri perfetti e bianchi molto accesi – insomma, come da tipicità Samsung, si tratta di un ottimo schermo che permette una ottimo angolo di visuale e una buona visibilità sotto al sole.

I colori sono sovra-saturati e appaiono quindi estremamente vividi e brillanti; questo può risultare piacevole in alcune situazioni (es. giochi), ma risulta invece molto meno utile e piacevole se si vogliono, ad esempio, scattare o visualizzare foto: i colori risultano totalmente falsati rispetto all’originale.

Quando la luce del sole colpisce direttamente lo smartphone, questo lo percepisce tramite il sensore di luminosità, e tende a saturare maggiormente i colori per permetterci di vederlo chiaramente. Questa funzionalità non è una novità di questo modello, poiché è già presente sui recenti smartphone Samsung.

Nel comparto audio, invece, abbiamo solamente un altoparlante posizionato sul retro, nell’ormai classico angolo in basso a sinistra. L’altoparlante rientra nella media in quanto a volume e qualità di riproduzione; spesso si tende a coprirlo quando lo smartphone è tenuto in orizzontale (ad esempio quando lo si poggia su un piano) con il risultato che il volume ne risente parecchio. Questo porta, ad esempio, ad una minore udibilità quando il telefono squilla. Insomma, su questo fronte Samsung poteva fare di più.

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Fotocamera

Dal Samsung Galaxy S5 la compagnia coreana ha trovato una sua qualità fotografica al di sotto della quale ancora non è scesa. Anche con questo Samsung Galaxy Note 4 infatti, grazie alla fotocamera da ben 16 megapixel, si riesce a scattare delle buone fotografie con colori reali e ben messe a fuoco. Inoltre, caratteristica decisamente importante, abbiamo finalmente uno stabilizzatore ottico oltre alla possibilità di registrare video fino alla risoluzione 4k.

Anche la fotocamera frontale non è stata tralasciata più di tanto, abbiamo la possibilità infatti di registrare video fino alla risoluzione di 2k.

Batteria & Autonomia

La serie Note di Samsung è sempre stata sinonimo di autonomia a lunga durata e anche questo modello non delude nonostante l’hardware più affamato di energia (soprattutto lo schermo). Sul Samsung Galaxy Note 4 troviamo una batteria da 3220 mAh che ci permette un utilizzo fino a sera assicurato. Staccando lo smartphone dalla corrente al mattino, infatti, arriveremo a sera con ancora un 15% di batteria con un utilizzo intenso, mentre con utilizzo più blando ci si arriverà con ancora un buon 40% di batteria residua.

Durante le nostre prove siamo riusciti a tenere acceso lo schermo per più di 4 ore e mezza durante la giornata prima di dover ricaricare lo smartphone. Si tratta di un risultato indubbiamente ottimo sotto tutti i punti di vista e che pone il Samsung Galaxy Note 4 tra gli smartphone con la più alta durata del 2014.

Il rapporto rapporto performance/autonomia appare decisamente ottimo, come d’altronde ci si aspettava da questo dispositivo.

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Software

Il sistema operativo preinstallato sul Samsung Galaxy Note 4 è Android 4.4.4 con interfaccia grafica Samsung TouchWiz. Si tratta della nuova interfaccia grafica di Samsung che già dal Samsung Galaxy S5 non presenta importanti lag o scatti e, anzi, funziona in modo fluido e reattivo.

Samsung pare quindi riuscita a risolvere i problemi di prestazioni che da sempre hanno afflitto i telefoni con la sua interfaccia proprietaria e propone quindi smartphone che risultano fluidi e senza incertezze anche sotto stress. Non si tratta di un aspetto da prendere alla leggera: i cali di prestazioni in molti modelli passati di smartphone Samsung erano anche importanti, ma paiono finalmente risolti con l’ultimo rilascio della TouchWiz. Anche all’interno del browser e del gaming il Galaxy Note 4 non si comporta affatto male, offrendo prestazioni da dispositivo di alta fascia e senza alcuna perdita di frame.

Fra le applicazioni pre-installate troviamo l’applicazione S Note che ci permette di dare spazio alla nostra creatività per mezzo della S-Pen, il pennino con tecnologia Wacom in dotazione con lo smartphone, creando immagini o più semplicemente prendendo appunti o scrivendo note. Non mancano poi applicazioni come il Lettore musicale, Video, Registratore Vocale, Galaxy Apps (contenitore di applicazioni suggerite da Samsung), Smart Remote per controllare la TV di casa o dispositivi per mezzo degli infrarossi, Flipboard per non perdersi le ultime notizie, Evernote, S voice e Album ritagli.

Particolari funzionalità del Samsung Galaxy Note 4 sono poi l’ormai classico multi-window, che ci permette di aprire contemporaneamente più applicazioni, ed il menu rapido della S-Pen che si apre premendo il pulsantino fisico posto sulla pennetta e avvicinandola allo schermo. Tra le funzioni che il menù della S Pen mette a disposizione troviamo un’opzione potremo accedere rapidamente alla scrittura su schermo (per prendere note sull’immagine mostrata sullo schermo), alle clip immagini (per ritagliare e copiare porzioni dello schermo), alla selezione intelligente (per ritagliare una parte di testo scritto a mano in modo che questa venga riconosciuta come testo o numero da chiamare) e al memo rapido (per prendere note al volo).

Nel complesso si tratta di un software molto completo per varie attività, compresa quella business o più classica da studente. Non ci sono, tuttavia, vere novità rispetto al modello lanciato un anno fa: le funzioni sono più o meno le stesse, con alcuni miglioramenti distribuiti qua e là ma senza quel passo in più rispetto al Note 3 che ci si aspettava.

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In conclusione

Dopo quasi 4 anni dall’inizio della serie Note sembra che Samsung abbia esaurito le idee. Le differenze, soprattutto software, tra questo Galaxy Note 4 ed il Galaxy Note 3 sono irrisorie e non aggiungono niente di speciale, se non una interfaccia leggermente rinnovata che riprende in buona parte quella del Samsung Galaxy S5 e che risulta finalmente veloce e fluida.

Questo non vuol dire che non si tratti di un buon prodotto, anzi: la batteria permette un utilizzo intenso e prolungato dello smartphone, il display è definito e ben visibile, la fotocamera scatta ottime fotografie ed il processore con i 3GB di RAM permette un utilizzo fluido dello smartphone. Un ottimo prodotto, in sintesi, ma che non vale la pena acquistare a prezzo pieno soprattutto se per sostituire un Samsung Galaxy Note 3. Meglio aspettare che i prezzi scendano!

Ringraziamo EvolutionServiceStore che gentilmente ci ha offerto il sample oggetto della recensione e che lo vende a 599 euro.

VOTI

Ergonomia 7.2
Hardware 10
Materiali 8.5
Display 9.8
Fotocamera 9
Audio 8
Batteria 8.5
Software 9
Qualità/Prezzo 9
Esperienza utente 9
Voto Finale

9.2