HTC Desire 820 è stato presentato a Berlino in occasione dell’IFA, è passato un po’ di tempo ma a partire dalla fine di Gennaio sarà disponibile anche in Italia. E’ un bel prodotto, affidabile e completo che racchiude tutta la qualità a cui HTC ci aveva abituato e che sembrava in discesa con gli ultimi prodotti di fascia bassa (qui la recensione di Desire 610). Un dispositivo interessante anche per il suo cuore pulsante, uno Snapdragon 615 dual quad core, ufficialmente il primo octacore di Qualcomm di fascia media, presentato quasi un anno fa. Sulla carta Desire 820 si presenta ottimamente, soprattutto in relazione al prezzo di lancio di 349 €, scopriamo come si è comportato nei nostri test.

Video recensione di HTC Desire 820

Hardware & Ergonomia

HTC Desire 820 è costruito in maniera impeccabile. Non ci sono inserti, frame e cover in metallo, tuttavia le plastiche sono ottime e danno l’idea di un prodotto di alta fascia. Personalmente trovo l’estetica gradevole, con i vari elementi equilibrati ed un look giovane ed elegante. E’ un prodotto che attira l’attenzione per le sue dimensioni generose, lo spessore limitato e la fotocamera posteriore ben evidenziata da un cerchio colorato.

foto1

Lo schermo da 5 pollici e mezzo non aiuta a contenere le dimensioni del corpo, inoltre c’è da evidenziare come HTC abbia fatto ben poco per migliorare la situazione sotto questo punto di vista. E’ come sempre presente la barra nera posta in basso con logo HTC, le cornici laterali sono spesse in maniera anacronistica e la presenza dei due grandi altoparlanti stereo fa il resto. Abbiamo 157,7 x 74,4 x 7,7 mm per un peso di 155 g. Bisogna comunque dire che l’ergonomia è soddisfacente, merito dei materiali di ottima qualità e del form factor allungato che permette di tenere il telefono con una sola mano.

La memoria interna è da 16 GB espandibile fino a 128 con microSD, la RAM invece è da 2 GB. Dovrete munirvi di una nano SIM per godere della navigazione 4G LTE, sono poi presenti il WiFi a.b.g.n, bluetooth 4.0 e GPS.

Infine veniamo al processore, un Qualcomm Snapdragon 615 octacore a 64bit, big little con 4 cortex A53 da 1.5 GHz e 4 cortex da 1.0 GHz. Insieme troviamo anche l’ottima GPU Adreno 405. Purtroppo allo stato attuale, le prestazioni di questo chip sono deludenti. Ci aspettavamo di più dal kernel 3.10 nella gestione di tanta potenza di calcolo, invece il risultato è negativo. Intendiamoci, Desire 820 è sempre fluido e non avrete problemi con nessun gioco pesante, tuttavia in diverse situazioni emergono limiti evidenti. Crediamo che non sia tanto il processore ad essere “scarico” quanto piuttosto l’unione tra hardware e software che deve essere affinata. Questo è contemporaneamente un difetto trascurabile perchè risolvibile con un semplice aggiornamento, ed un difetto grave, poichè HTC e Qualcomm avrebbero dovuto fare qualcosa in più per non cominciare con il piede sbagliato.

Principalmente le carenze emergono nel surriscaldamento davvero esagerato di tutta la parte superiore e nell’autonomia che rappresenta il bacino in cui vengono convogliate tutte le imperfezioni di un incastro non ancora preciso tra Android KitKat ed il processore. Forse la panacea di questo male sarà l’aggiornamento ad Android 5.0 Lollipop, con i suoi 64 bit e le ottimizzazioni che Google ha pensato proprio per i processori del futuro. Staremo a vedere.

foto2

Display, Audio & Multimedia

Il display LCD TFT è da 5,5″ con risoluzione 1280 x 720 Pixel, HD. Si, i pixel si intravedono ma a compensare la mancanza di densità ci pensa l’ottima qualità del pannello. Con un full HD sarebbe stato perfetto ma obiettivamente non si può certo dire che questo prodotto lasci a desiderare quanto a visibilità, luminosità e qualità delle immagini.

Il comparto multimediale è poi impreziosito dai due altoparlanti stereo che oltre ad assolvere una funzione estetica, rendono l’audio decisamente sopra la media. E’ presente la tecnologia boom sound per migliorare ancor di più la qualità ma nell’uso di tutti i giorni vi accorgerete della sua utilità quando sentirete suonare il telefono nella borsa in una situazione di forte rumore ambientale.

foto4

Fotocamera

HTC si è distinta negli ultimi anni per aver cercato di innovare la fotografia negli smartphone con l’ultrapixel, presente nella serie top di gamma One. Purtroppo i risultati non sono stati completamente soddisfacenti per cui stiamo assistendo al graduale ritorno alle origini, come abbiamo visto nella review di HTC Eye.

Questo Desire 820 non vuole stupire per la qualità fotografica, ma se non avete pretese incredibili vi darà delle belle soddisfazioni. Il sensore posteriore da 13 megapixel fatica leggermente con poca luce (sai che novità), in compenso non fatica a reggere il confronto con i top di gamma in una bella giornata di sole. La fotocamera anteriore ultimamente rischia di catturare l’attenzione più di quella principale, HTC lo sa bene ed ha inserito una bella unità, capace di realizzare selfie di qualità. Se aggiungete il software pratico ed esaustivo della Sense 6, otterrete un comparto fotografico completo e capace di sostenervi in tutte le situazioni.

Batteria & Autonomia

Eccoci alle dolenti note, in parte ne abbiamo già parlato poco sopra, analizzando il processore. Con la batteria da 2600 mAh arriverete alla sera solo con un po’ di attenzione ai consumi e magari attivando le opzioni di risparmio energetico. Un’autonomia deludente nel mercato dei phablet, considerato anche lo schermo solo HD. Immaginiamo che con qualche aggiornamento la situazione possa migliorare parecchio ma al momento non pensate di poter contare su HTC Desire 820 per tutta la giornata se lo utilizzate parecchio. Con utilizzo blando non ci saranno grossi problemi nel coprire una giornata piena, ma viste le tante possibilità offerte da una dotazione di alto livello, dubitiamo che il vostro Desire rimarrà per molto tempo in stand-by. Un vero peccato, visto che in tutti gli altri aspetti questo prodotto ci ha convinti al 100%.

Screenshot_2015-01-16-17-37-42

Software

Su HTC Desire 820 abbiamo Android 4.4.4 KitKat ma molto probabilmente arriverà presto Android 5.0 Lollipop. Quel che conta è la presenza della personalizzazione di HTC che va sotto il nome di Sense, qui nella versione 6.0. Tra le migliori, se non la migliore in assoluto si è sempre distinta per un bel design e per una fluidità senza eguali. Qui non fa eccezione ed è il vero fiore all’occhiello di questo smartphone.

Le applicazioni di sistema sono curate e semplici, garantiscono una ottima intuitività anche per l’utente inesperto. Ci è particolarmente piaciuta la parte telefonica integrata con la rubrica, ma anche il calendario e la messaggistica sono tra le migliori mai provate. Una nota particolare per il fenomenale browser di navigazione, che riesce sempre a stupire per praticità e fluidità.

Le parti positive del software sono moltissime e sono frutto di anni di affinamento e miglioramento graduale. HTC non ha mai stravolto l’impostazione di base ed il risultato è un’interfaccia completa, bella e soddisfacente in tutto e per tutto. Per esempio la tastiera si è dimostrata reattiva e precisa, l’applicazione musica che pur non essendo ricchissima di funzioni è molto chiara e veloce nell’utilizzo, la modalità auto realmente utile ed anche la modalità bambino che consentirà ai genitori di dare il proprio smartphone al bambino con un software controllato.

Una menzione particolare per il launcher con Blink Feed, sempre fluidissimo e gradevole esteticamente. Insomma avrete capito che la Sense 6 ci è piaciuta e si conferma una volta di più come una tra i più riusciti accessori per il robottino verde.

In conclusione

HTC Desire 820 è un telefono completo, questo è il modo migliore per descriverlo. I pregi sono notevoli per ogni aspetto su cui abbiamo focalizzato la nostra analisi, tuttavia alcuni difetti ci lasciano perplessi perchè fortemente in contrasto con la qualità generale con cui è stato progettato lo smartphone. In particolare ci riferiamo all’autonomia ed alle prestazioni del processore, deludenti e non giustificate. Detto ciò la nostra non è certamente una bocciatura, per due motivi: il primo è che nonostante la scarsa autonomia e la tendenza al surriscaldamento, Desire 820 rimane comunque un ottimo terminale per tutti coloro che non hanno grosse pretese nel gaming e che non hanno un utilizzo troppo intenso dello smartphone; il secondo, ed è molto più rilevante, è il fatto che entrambi i difetti potrebbero essere attenuati, se non addirittura risolti, con un semplice aggiornamento software. Noi siamo fiduciosi, ora sta ad HTC riuscire a valorizzare un prodotto dalle grandi potenzialità.

foto3

VOTI

Ergonomia 7.5
Hardware 7.8
Materiali 7.8
Display 8
Fotocamera 7.8
Audio 8.8
Batteria 7
Software 9
Qualità/Prezzo 8
Esperienza utente 8.8
Voto Finale

8.0