In una recente intervista al sito AndroidCentral, Steve Kondik, lo storico fondatore di CyanogenMod, ha parlato della storia recente di Android e di quali saranno i progetti sia del famoso team che sviluppa la ROM sia dell’azienda Cyanogen Inc. che preinstalla il proprio firmware su smartphone di aziende come OnePlus o Zuk.

Pur sottolineando come originariamente Android fosse una piattaforma non completamente libera (tant’è che solo un’omissione di Google nel codice ha permesso la creazione della prima custom ROM per il T-Mobile G1), Steve Kondik ha tenuto a precisare che da allora Android ha fatto notevoli passi in avanti e oggi offre agli utenti un alto livello di personalizzazione.

Infatti – ha continuato il fondatore di CyanogenMod – Android ha gradualmente fatto proprie e integrato molte delle funzionalità che la community Cyanogen ha sviluppato durante questi anni (come lo swipe per rimuovere le notifiche, il non disturbare e così via), al punto tale che oggi non è difficile affermare che Android Marshmallow 6.0 incorpora “tutte le nostre features, anche se alcune di queste sono semplicemente OK”. Ovviamente Google ha tempo per migliorare Android (ma quanto siamo sicuri che lo farà?).

Kondik ha parlato anche di quale sarà il futuro prossimo di Cyanogen OS, che potrebbe coinvolgere non solo dispositivi di fascia medio-bassa (come dichiarato recentemente dallo stesso Kondik), ma anche un dispositivo di fascia alta. Infatti il fondatore di CyanogenMod è entusiasta delle potenzialità che avranno i chipset che saranno utilizzati il prossimo anno, il che ci fa pensare che lo smartphone di fascia alta cui allude in questa intervista potrebbe utilizzare lo Snapdragon 820. Voi quale pensate che sarà il futuro di Cyanogen Inc.?

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