Il Nokia X, inizialmente conosciuto con il nome Normandy, sembrava essere solamente un lontano tentativo di realizzazione di uno smartphone Android da parte dell’azienda finlandese, il primo Android in assoluto di Nokia, tra l’altro. Di questo dispositivo, poi, abbiamo iniziato ad apprendere molte informazioni ed ora se ne attende addirittura la presentazione che dovrebbe avvenire al Mobile World Congress 2014 in programma dal 24 al 27 Febbraio.

Nokia X sarà però uno smartphone di fascia bassa su cui purtroppo non si potrà usufruire dei servizi Google e quindi delle Google Apps, in quanto sarà un dispositivo fortemente personalizzato con servizi proprietari Nokia e senza Play Store. In pratica, se questi fossero i presupposti, molti non scommetterebbero neanche 1 centesimo sul successo di questo dispositivo – secondo il mio personale parere.

Oltre al Nokia X, però, l’azienda finlandese potrebbe lanciare altri smartphone Android compresi quelli di fascia alta, secondo ultime indiscrezioni rivelate da Artesyn Technologies. La fonte infatti afferma che potrebbero essere svelati al pubblico altri smartphone Android di Nokia tra i mesi di Maggio e Giugno, ed ovviamente non si sa se questi avranno accesso ai servizi Google contrariamente al Nokia X.

Artesyn Technologies afferma che, dopo l’acquisizione della divisione mobile di Nokia da parte di Microsoft, l’azienda di Redmond (cioè Microsoft) sarebbe in possesso di tutte le tecnologie di alto livello che sono state sviluppate ed implementate sui dispositivi Nokia, come la fotocamera PureView, i microfoni HAAC ed i display ClearBlack, tutte tecnologie che differenziano un prodotto top di gamma da un prodotto di fascia inferiore.

Se quindi Nokia non potrà utilizzare queste tecnologie sui suoi presunti nuovi smartphone Android di fascia alta, allora sarà difficile per l’ex colosso finlandese riuscire a competere sul mercato con giganti del calibro di Samsung, LG, Sony, HTC ed altri.

Il fatto che comunque Nokia si stia interessando a realizzare smartphone Android di cui non ha mai voluto sentir parlare, propone vari spunti di riflessione a seconda delle differenti chiavi di lettura che si possono avere di questa situazione. Potete esprimere quindi le vostre opinioni a riguardo nei commenti qui in basso.

Via