Al Google I/O svoltosi la scorsa primavera Google aveva annunciato Android Go, una versione del proprio sistema operativo ottimizzata per i dispositivi di fascia bassa, con poca dotazione RAM e poca memoria interna. Android Oreo (Go Edition) è dunque realtà e viene lanciato dal colosso di Mountain View in occasione del roll out della versione stabile di Android 8.1 Oreo che ha preso il via oggi.

Android Oreo (Go Edition) è pensato soprattutto per quei dispositivi con 512 MB o 1 GB di RAM e 4/8 GB di memoria interna, destinati principalmente ai mercati emergenti ma che ogni tanto arrivano anche in Europa. Google è intervenuta su tre fronti per garantire una esperienza d’uso migliore.

Si parte da un sistema in grado di eseguire più rapidamente le applicazioni grazie a una serie di ottimizzazioni che permetteranno di risparmiare fino al 15% del tempo di avvio delle app. È disponibile un nuovo set di applicazioni Google, pensate per essere più leggere e occupare meno spazio in memoria. Non manca infine un nuovo Play Store che permette di scaricare qualsiasi app ma che evidenzia quelle più indicate per i dispositivi entry level.

Grazie alla particolare ottimizzazione delle app preinstallate, in grado di occupare la metà dello spazio utilizzato in precedenza, i nuovi smartphone di fascia bassa avranno il doppio dello spazio di archiviazione a disposizione degli utenti, permettendo loro di installare le applicazioni essenziali, che in precedenza rischiavano di non poter essere installate.

Tutti i dispositivi che utilizzeranno Android Oreo (Go Edition) avranno la funzione di risparmio dati di Google attiva per default, per risparmiare sul traffico effettuato. Non mancheranno ovviamente le funzioni di sicurezza di Google Play Protect per controllare le applicazioni installate.

Sono state ridisegnate le applicazioni Google più utilizzate, come Google Go, Google Assistant Go, YouTube Go, Google Maps Go, Gmail Go, Gboard, Google Play, Chrome e ovviamente la nuova app Files Go. Molte di queste applicazioni sono state ottimizzate per il mercato indiano, il primo a riceverle e a poterle testare.

Si parte da Google Assistant per Jio Phone, disponibile in inglese e in hindi, che permette di interagire vocalmente con il diffusissimo smartphone indiano, o da Google Maps Go, che integra una modalità “due ruote”, per aiutare i milioni di utenti che quotidianamente si spostano su moto e scooter. Non manca inoltre la versione ottimizzata dell’app Google, chiamata ovviamente Google Go, che permette di effettuare ricerche, scoprire nuovi luoghi e contenuti in maniera rapida ed efficace.

Arriva infine una nuova sezione in Google Play, che permette agli utenti di Android Oreo (Go Edition) di scaricare le applicazioni ottimizzate per i dispositivi di fascia bassa. Sono già moltissimi gli sviluppatori che hanno deciso di seguire le linee guida di Google per creare applicazioni ottimizzate, che possano fornire la miglior esperienza possibile anche sui dispositivi più economici.

A breve dunque vedremo sul mercato i primi smartphone con la nuova versione del sistema operativo. Pur essendo destinati principalmente ai mercati emergenti non è escluso che alcuni di loro possano comparire anche sui mercati europei, creando una nuova linea di prodotti che potrebbero ottenere un discreto successo.