Al Mobile World Congress 2013 si incontrano anche personalità di un certo rilievo, come Matias Duarte (Direttore della User Experience di Android) e Jamie Rosenberg (Vice Presidente di Google Play). In un’intervista rilasciata a TheVerge, Rosenberg ha posto l’attenzione sulla vendita dei dispositivi Google direttamente dallo Store ufficiale online, ovvero sul Google Play Devices che purtroppo in Italia non abbiamo ancora.

Con il Nexus One, Google ha intrapreso la strada della vendita on-line dei dispositivi, salvo poi fare marcia indietro e decidere di seguire un’altra via, ovvero quella della vendita sul mercato retail. Solamente lo scorso anno, invece, Google ha deciso di puntare tutto sul servizio Play Devices, che consente a quei pochi Paesi in cui è attivo di poter acquistare i dispositivi made in Google, meglio conosciuti come Nexus.

Nexus 7, Nexus 4 e Nexus 10 sono il chiaro esempio di quanto il Play Devices sia estremamente necessario per la maggior parte dei Paesi e pare proprio che Google voglia renderlo disponibile anche ad altri. Jamie Rosenberg afferma infatti che a Google “si sta lavorando per migliorare il soddisfacimento della domanda dei dispositivi ed anche la modalità di funzionamento del negozio on-line, proprio nel modo in cui i consumatori si aspettano che funzioni. Il Play Devices è il modo più affidabile per poter portare i nostri dispositivi nel mercato dei Paesi nel mondo“.

Attualmente il Play Devices è disponibile solamente in 7 Paesi, una cifra irrisoria se si pensa ai 199 Paesi in totale che abbiamo nel mondo. È chiaro che Google si sta adoperando al fine di rendere disponibile questo servizio anche altrove e sicuramente lo farà, visti i benefici che ne potrà ricevere.

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