Direttamente dalla, Corea dove si trova all’evento del lancio ufficiale del Nexus 7, Eric Schmidt torna a parlare di Google e dei piani futuri dell’azienda in termini di innovazione. Ovviamente non si poteva non far riferimento alla guerra dei brevetti che da qualche anno sta stufando tutti, Google inclusa.

Ad alcune domande dei giornalisti presenti all’evento, Eric Schmidt si è espresso in questi termini:

Le guerre dei brevetti limitano la scelta, limitano l’innovazione e penso che questa sia una cosa molto cattiva. Stiamo ovviamente lavorando in altre vie cercando di essere sicuri di stare alla larga da questi problemi. In definitiva, Google, sta per innovazione in contrapposizione alle guerre dei brevetti.

Penso che una delle cose più brutte accadute negli ultimi 5 anni è stata la convinzione che potessero esserci così tanti brevetti nel mondo della telefonia mobile, una stima di circa 200 mila brevetti che sono sovrapposti (si confonde con altri), complicati e così via, che un fornitore può stoppare le vendite di un telefono di un altro fornitore di dispositivi.

In effetti le posizioni di Google di cui abbiamo nuovamente conferma con queste parole, sono sempre le stesse di quelle che furono espresse in commento alla decisione della corte americana di dare ragione ad Apple. La tecnologia deve andare avanti e non si può togliere all’utente finale la scelta del prodotto adatto per le sue esigenze. Probabilmente, come dice Eric Schmidt, sono stati concessi troppi brevetti nel mondo del mobile e quindi si rende molto difficile percorrere la strada giusta senza incappare in spiacevoli situazioni.

Quando qualcuno finalmente capirà che bisogna far distinzione tra varie piattaforme che concettualmente risultano diverse e che offrono cose molto diverse invece che avvalersi solo di brevetti spesse volte confusionari, allora forse qualcosa cambierà.

Intanto, Eric Schmidt si esprime anche nei riguardi di Apple ed afferma che “è un partner molto buono…le due compagnie (Google ed Apple) stanno letteralmente parlando tutto il tempo riguardo tutto” e, naturalmente, non poteva mancare l’incontro con i vertici Samsung, proprio lì in Corea.

Schmidt spende parole molto forti per Samsung definendola “uno dei nostri più importanti clienti, abbiamo molto da discutere“. Sicuramente avranno parlato di brevetti e di come fare per evitarli e, chissà, Schmidt potrebbe aver colto l’occasione per portarsi a casa il Nexus che verrà.

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