OnePlus One, lo smartphone cinese tanto atteso per il suo arrivo sul mercato, ha una funzionalità molto particolare che vi avevamo raccontato qualche giorno addietro. Molto similmente a quanto accade sul Motorola Moto X infatti anche OnePlus One potrà risvegliarsi dallo standby non appena udirà la vostra voce dire la fatidica frase: “Ok, OnePlus“.

Un metodo molto semplice ed allo stesso modo efficace per utilizzare lo smartphone pur avendo le mani impegnate perché potremmo persino scegliere quace applicazione aprire al suo risveglio e quindi, magari, impostare un’applicazione di comandi vocali così da iniziare ad interloquire con lo smartphone per impartirgli comandi.

Per realizzare questa funzionalità tuttavia il team di CyanogenMod ha bisogno di volontari e per la precisione di volontarie. Sembra infatti che il team sia in mancanza di persone del gentil sesso per migliorare e ottimizzare il programma che eseguirà il riconoscimento vocale. Se dunque avete voglia di supportare il team di CyanogenMod ecco qua i requisiti che dovete avere:

  • Sesso femminile e con età compresa tra 18 e 75 anni;
  • Un ambiente poco rumoroso (meno di 25db);
  • Nessuna modifica al file audio post registrazione;
  • Nessuna modifica per ridurre il rumore ambientale;
  • Il file audio dovrà essere unico e una registrazione mono (24 bit / 96 khz);
  • La parlata dovrà essere naturale.

Cosa bisogna fare per aiutare il team CyanogenMod?

  • Una volta assecondati tutti i requisiti far partire la registrazione;
  • Dire: “Ok, OnePlus” per 10 volte, tra una volta e l’altra aspettare 3 secondi;
  • Leggere 4 paragrafi a caso da questo documento (http://goo.gl/Nfva9d);
  • Aspettare 3 secondi;
  • Dire: “Ok, OnePlus” per 10 volte, tra una volta e l’altra aspettare 3 secondi;
  • Terminare la registrazione.

A questo punto basterà prendere il file ed inviarlo tramite email all’indirizzo ciwrl(.at.)cyanogenmod.com sostituendo (.at) con la @. Potete inviarlo via email se poco pesante oppure allegando l’indirizzo di qualche servizio di hosting dove avete caricato il file all’email.

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