Recensione bq Aquaris V – BQ è un’azienda di tecnologia spagnola che spazia su diversi campi, dalle stampanti 3D alla tecnologia educativa fino ad un buon settore smartphone e tablet.
Ormai è diventata un nome consolidato in alcuni paesi europei e anche in Italia sta trovando spazio, specialmente dopo che gli addetti ai lavori si sono resi conto della cura che traspare quasi sempre dai loro smartphone.

Oggi vi proponiamo la recensione di bq Aquaris V, un mediogamma interessante perché completo e ora anche consigliabile, dopo che nei nostri test si è dimostrato all’altezza della situazione in tutti i frangenti.

Video recensione di bq Aquaris V

Hardware & Connettività

bq Aquaris V è animato da una CPU Qualcomm Snapdragon 435, octacore da 1,4 GhZ. con GPU Adreno 505 e 3 GB di RAM, la memoria interna è espandibile (rinunciando al secondo slot nanoSIM).
Per il momento troverete in vendita solo la versione con 2 GB di RAM e 16 di ROM ma non ve la consigliamo, crediamo sia meglio investire qualcosa in più per la variante superiore, che dovrebbe arrivare a breve in commercio.

Buona la scheda tecnica che vede la presenza di accelerometro, giroscopio, magnetometro, sensore di luminosità, prossimità, di un LED di notifica.
Bene anche la connettvività, con LTE di Cat. 4, Wifi ac, Bluetooth 4.2, NFC, GPS  (con Galileo attivato) e Radio FM.

Sulla scocca posteriore è presente un lettore biometrico di impronte digitali, preciso anche se non fulmineo, anteriormente invece troviamo 3 tasti soft-touch purtroppo non retroilluminati.

Parte telefonica e antenne

Potete scegliere di utilizzare Aquaris V in modalità dual sim, rinunciando all’espansione della memoria, in ogni caso sarà uno smartphone affidabile e solido sotto il profilo telefonico.
Potrete anche godere di un discreto audio in capsula e di un ottimo audio da altoparlante, comodo per chiamate vivavoce o banalmente per essere udito distintamente quando riceviamo una chiamata o una notifica.

Non abbiamo verificato alcun problema sulla gestione delle antenne, a parte un GPS talvolta leggermente lento a triangolare la posizone quando ci stiamo muovendo in macchina in città.

Prestazioni

Non potete aspettarvi miracoli dallo Snapdragon 435, ma come si suol dire, fa bene il suo compitino.
Dovete tenere presente che con questo hardware avete già in mano la potenzialità di eseguire qualunque operazione possano fare gli smartphone, non avrete quindi particolari limitazioni hardware, ma nel contempo dovrete abituarvi a qualche istante di attesa e a prestazioni altalenanti quando i comandi diventano molto rapidi.

Nel gaming riuscrete ad avere buone soddisfazioni, al netto di tempi di caricamento un po’ lunghetti, idem in navigazione dove la fluidità dell’esperienza d’uso è garantita ma nel rendering delle pagine complesse dovrete avere un minimo di pazienza.

Ergonomia, Design & Materiali

bq Aquaris V è un classico smartphone di dimensioni intermedie, costruito abbastanza bene e con un design mediamente carino.
Giudicate voi se questa frase può essere interpretata come un bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto.

Lo spunto di riflessione che vogliamo darvi è che sulla fascia di prezzo medio-bassa non è facile essere originali e spesso chi ci ha provato ha combinato disastri.
In questo caso bq è andata sul sicuro proponendo alluminio sul bordo e sulla scocca posteriore, plastica sopra e sotto per le antenne e un design equilibrato e morbido secondo le tendenze attuali.

Le dimensioni sono di 148,1 x 73 x 8,4 mm, si tiene bene in mano e non è nemmeno troppo scivoloso.
Non è impermeabile ma ha il jack da 3,5 mm (già purtroppo ormai ci tocca specificarlo).

Display, Audio & Multimedia

Il display è un LCD da 5,2 pollici con risoluzione HD, forse l’aspetto su cui bq ha deciso di scendere a compromessi per mantenere contenuto il prezzo finale.
Non convince la qualità, sia per la riproduzione cromatica che per la resa dei neri e dei contrasti.

Inutile girarci attorno, è uno schermo cheap e bisogna farsene una ragione.
L’aspetto positivo è che sotto il sole si vede comunque bene, l’altra consolazione è che nel giro di qualche giorno vi abituerete a questo display e non lo vedrete più così di cattivo occhio.

Fa da controaltare allo schermo il generoso comparto audio, c’è infatti un altoparlante mono di buona qualità e dall’elevata pressione sonora, davvero una bella sorpresa.

Fotocamera

bq Aquaris V ha una fotocamera posteriore da 12 mega pixel con sensore Sony IMX386 (lo stesso di Xiaomi Mi6), con lenti non stabilizzate a 6 elementi e apertura F/2.0, accompagnata da un singolo flash LED.
Frontalmente troviamo un sensore Samsung S5K4H8 da 8 mega pixel con apertura F/2.0 e un secondo flash LED.

Le foto sono una delle cose migliori di questo smartphone, vengono davvero bene quando c’è buona luce e sono corrette su tutti i parametri di valutazione. Ok la messa a fuoco, così come il livello di contrasto, la nitidezza e la saturazione, nessun errore sul bilanciamento del bianco e un bokeh non troppo pronunciato ma uniforme.

Di notte la qualità scende un po’ e ogni tanto le immagini rimangono leggermente mosse, è tutto normale e ci basterà tenere la mano ferma per evitare inconvenienti e ottenere foto di buona qualità.

Una sopresa anche i selfie che fanno invidia a tanti smartphone ben più costosi. Meno bene i video, mancando la stabilizzazione si fa quel che si può, ma anche i colori non sono il massimo, così come il livello di dettaglio/rumore.

Batteria & Autonomia

La batteria da 3100 mAh permette di arrivare a sera senza grossi problemi, non possiamo parlare di autonomia mirabolante ma le performance sono buone quanto basta per non rappresentare un grattacapo.

Mediamente siamo riusciti a coprire 4h30min di schermo acceso in una giornata piena di utilizzo, numeri che possono variare in base a ciò che fate con lo smartphone.

Software

A bordo di bq Aquaris V troviamo Android 7.1.2 Nougat con patch di sicurezza aggiornate a Settembre 2017.
La personalizzazione di bq è molto lieve per cui ci troveremo sostanzialmente davanti ad Android puro, con qualche piccola ma utile aggiunta.

Potrete impostare un orario di accensione/spegnimento automatico, abilitare la barra di navigazione virtuale, sarà possibile personalizzare il comportamento del LED di notifica, abilitare il doppio tocco per il risveglio e la luminosità notturna programmata.

Android puro è ottimo per gli smartphone di questa fascia di prezzo e verrà ulteriormente arricchito da Google Assistant, in arrivo dal 15 Novembre.

Un valore aggiunto degli smartphone BQ è certamente l’aggiornamento in tempi rapidi delle patch di sicurezza e del sistema operativo, un caso raro per gli entry level

In conclusione

Siamo alle battute finali della recensione di bq Aquaris V, smartphone proposto a 239€ di listino per la variante che vi consigliamo con 3 GB di RAM e 32 di memoria interna.

E’ un prodotto che ci è piaciuto, in parte per la scheda tecnica sufficientemente completa, in parte perché le promesse della carta vengono confermate da un buonissimo comportamento sul campo.
Si sa far valere concretamente in ogni contesto di utilizzo ed è quello che conta per chi non vuol spendere tanto, con buona pace per un design che non sarà il massimo dell’originalità.

L’aspetto che ci è piaciuto di più è il comparto fotografico, mentre l’unica reale carenza è da ricercare in un display solamente mediocre.

E’ possibile acquistare bq Aquaris V sul sito ufficiale dell’azienda.

Pagella

6.8
Display
9.0
Ergonomia
7.2
Hardware
8
Software
8.0
Batteria
7.8
Fotocamera
8.0
Qualità/prezzo
7.8
Materiali
7.5
Audio
7.5
Esperienza Utente
7.8