Fa sempre piacere quando le aziende sono attente al cliente, in questo caso ASUS è un esempio positivo. In collaborazione con l’azienda taiwanese abbiamo pensato ad un progetto che desse l’opportunità a due lettori di TuttoAndroid di provare ASUS Zenfone Max per una settimana e, al termine della prova, di condividere il proprio responso con tutti gli utenti. Abbiamo ricevuto moltissime candidature e di questo vi ringraziamo sentitamente, purtroppo abbiamo dovuto selezionare solo due di voi ma ci auguriamo di poter replicare il progetto in modo da darvi altre possibilità di partecipare.

Tornando a noi, i due recensori per una settimana di TuttoAndroid sono stati Giovanna e Pierpaolo, che si sono dimostrati competenti, precisi e simpatici. Li ringraziamo per l’ impegno e la disponibilità a mettersi in gioco nel progetto. A seguire il video realizzato a Torino e le due recensioni a cura dei nostri utenti.

Recensione Giovanna

Zenfone Max, smartphone di media fascia di ASUS, si presenta esteriormente come un telefono ben costruito e solido. Disponibile nelle due varianti di colore nero e bianco, ha un design semplice e pulito. La cover posteriore, ben agganciata al supporto, dà idea di stabilità ed anche la sensazione al tatto è piuttosto piacevole.
Come suggerisce il nome del modello, le dimensioni di questo telefono sono piuttosto grandi, direi eccessive per chi come me preferisce usare comodamente il telefono con una mano sola, o poterlo tenere in tasca, piuttosto che godere dei vantaggi che offre un display spazioso. Non ho notato particolare reattività nel cambiamento automatico di illuminazione dello schermo, che mi porta a preferire la regolazione manuale della luminosità.

ZenfoneMaxBianco_tta

Solo inizialmente ho riscontrato dei difetti nel funzionamento del software. In particolare le app importate dal mio accout google crashavano all’apertura e la prima volta che ho inserito la sim il dispositivo sembrava non leggerla (ho riavviato il telefono ed il problema non si è più presentato). Una caratteristica che apprezzo molto in Zenfone Max sono le quasi infinite possibilità di personalizzazione del dispositivo: si può scegliere il layout ad uno o due livelli, colore, dimensioni e stile delle icone, font del testo (per citarne alcune).
C’è vasta scelta anche nei temi offerti (forse tutti troppo elaborati per i miei gusti) e nella scelta delle impostazioni (aggiunta di utenti, modalità bambini, modalità semplificata…).
Come risultato si ha un’interfaccia che dà l’impressione di essere un po’ confusionaria; nonostante ciò si trovano facilmente le funzionalità e impostazioni principali, anche grazie al menù a tendina della schermata principale, che trovo ben fatto.

Le prestazioni sono complessivamente soddisfacenti: sia nella navigazione in internet sia nell’uso delle chiamate e dei messaggi non ho osservato malfunzionamenti o ritardi.

Mi aspettavo risultati migliori dalla fotocamera. I 13 megapixel della camera posteriore risaltano certo sulla scheda tecnica ma le immagini prodotte in modalità automatica lasciano a desiderare (in condizioni di scarsa luminosità sfocano facilmente, altrimenti presentano bruciature).  Apprezzo molto il fatto che sia possibile scattare in modalità manuale (potendo regolare la messa a fuoco, i livelli di ISO, esposizione, eccetera..) che non ho ancora esplorato ma mi aspetto permetta risultati migliori.

L’autonomia, problema generalmente molto sentito, rappresenta un grandissimo punto a favore per questo smartphone: facendone un uso quotidiano piuttosto intenso la batteria dura circa due giorni, facendone un uso più contenuto fino a tre o quattro.

Nel complesso, valutando i punti di forza di questo telefono (autonomia e personalizzazione) e quelli per me più deboli ma tuttavia sufficienti (fotocamera e interfaccia) giudico ASUS Zenfone Max un prodotto interessante con un ottimo rapporto qualità prezzo.

Recensione Pierpaolo

Dopo circa una settimana di prova, resa possibile grazie ai ragazzi di TuttoAndroid, sono rimasto positivamente colpito dallo Zenfone Max: le premesse sembravano essere buone, ed effettivamente devo ammettere che nell’uso quotidiano è un terminale che riesce a soddisfare abbondantemente le aspettative.

La qualità costruttiva è buona: lo Zenfone Max dà un ottimo senso di solidità quando tenuto in mano; i materiali non sono premium, ma l’assemblaggio riesce a conferirgli un feedback visivo e tattile che altri terminali di fascia medio-bassa non riescono raggiungere. Qualsiasi critica dovuta all’ingombro e al peso sarebbe legittima, ma ogni millimetro extra è il prezzo da pagare per l’autonomia da record che riesce ad offrire.
A livello pratico non presenta pecche evidenti, se non la retroilluminazione dei tasti soft-touch, che inizialmente potrebbe infastidire, ma ci si riesce a fare l’abitudine senza troppi problemi.
Lo schermo non è eccellente, infatti nonostante gli angoli di visuale siano buoni, la risoluzione lascia un po’ a desiderare. Sembra inoltre che anche la regolazione automatica della luminosità sia lenta nelle fasi di transizione e tarata in modo da risultare sempre un po’ al di sotto del livello ottimo, ma nulla di grave e che non sia possibile correggere a livello software.
Per chi usa quotidianamente un display AMOLED, i colori potrebbero sembrare un po’ “slavati”, ma in questo caso ASUS ci viene incontro fornendo un utility per estendere la gamma cromatica e ripristinare i colori accesi a cui molti di noi sono abituati.

ZenfoneMaxNero_tta

Sul lato applicazioni lo Zenfone Max non si fa mancare nulla, anzi il comparto software è zeppo di programmi di cui si potrebbe fare a meno. ASUS dà la possibilità di eliminare alcune delle applicazioni preinstallate, ma non tutte.
Sebbene il processore non sia potentissimo, riesce a far girare tutto il sistema in maniera fluida. Durante il test ho potuto riscontrare che quando è sovraccarico, in condizioni di multitasking pesante, il touch non risponde come dovrebbe; ma stiamo comunque parlando di qualche secondo in situazioni sporadiche, nulla di eclatante.

Per come è stato concepito, è sicuramente difficile trovare un competitor per lo Zenfone Max che non presenti lacune ben più gravi: l’autonomia è la sua punta di diamante, con una carica sono arrivato a ricoprire ben 72h di utilizzo, di cui più di 4h di chiamate e 9h di schermo acceso. Un’ulteriore nota negativa è la mancanza di ricarica rapida: anche se lo provassimo a caricare con un alimentatore a 2A (non fornito), comunque il tempo di ricarica non cambierebbe, perché purtroppo 1A è la massima quantità di corrente che il chipset dello smartphone è disposto ad accettare in ingresso. Questo significa una carica da 0% a 100% in 5h.


L’audio in conversazione e la ricezione del segnale sono a mio parere ottimi, l’aggancio dei satelliti GPS è rapido, non scalda e non presenta rallentamenti.

E’ un telefono che punta alla sostanza più che all’apparenza: è un device per chi cerca qualcosa di solido ed affidabile, che non ti abbandona nel momento del bisogno.

In conclusione

Per ulteriori informazioni su ASUS Zenfone Max vi invitiamo a consultare la nostra recensione completa, siamo certamente soddisfatti dell’esito di questo progetto e ci auguriamo che anche Pierpaolo e Giovanna si siano divertiti nella realizzazione del video. Si tratta di un buon esempio di come le grandi aziende possano essere vicine agli utenti, ascoltando i loro pareri e facendone tesoro per migliorare i prodotti. Speriamo di poter presto replicare e magari espandendo l’iniziativa ad altre zone d’Italia.

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