Il problema della latenza audio su Android è qualcosa di noto da ormai diversi anni, durante i quali purtroppo Google non ha cercato di risolverlo. Con Android L dovrebbe però cambiare qualcosa in questo senso grazie alle nuove API audio sviluppate per questa versione di Android.

Glenn Kasten di Google, infatti, ha affermato che il team di sviluppo sta raggiungendo degli ottimi risultati per quanto riguarda la riduzione della latenza audio ed, anche se per ora non è riuscito ad ottenere una latenza di soli 10 millisecondi (come dovrebbe essere), è riuscito però ad arrivare ad una latenza molto vicina a questo valore. Considerando che fino ad Android 4.4.4 KitKat la latenza audio supera a volte anche i 200 millisecondi, il risultato a cui stanno pervenendo gli sviluppatori Android risulta essere decisamente positivo.


Per chi non lo sapesse, il problema della latenza audio non consente agli sviluppatori di realizzare applicazioni per effetti voce in real-time o applicazioni karaoke senza che in queste vi sia un ritardo considerevole della voce tra ingresso ed uscita. Il problema nasce dal fatto che l’audio in ingresso (segnale analogico) che viene catturato dal microfono viene convertito in un segnale digitale tramite un dispositivo che viene chiamato ADC (Analog-Digital Converter) presente in tutti gli smartphone, tablet, smartwatch, etc.; successivamente questo segnale convertito in digitale viene elaborato e ri-convertito in un segnale analogico da un DAC (Digital-Analog Converter) per essere poi presentato in uscita (cuffie, ad esempio). Il problema su Android sarebbe relativo proprio all’eccessivo tempo impiegato in tutto questo processo, latenza audio per l’appunto.

Per risolvere questo problema si erano fatte avanti diverse società operanti nel settore dell’audio, come ad esempio Sonoma, ma in realtà la questione non è mai stata affrontata in modo serio. Come appena visto, però, con Android L la situazione dovrebbe cambiare in meglio e ci auguriamo che sarà così.

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