Si è parlato di Project Treble, delle emoji blob, di Bluetooth e di autonomia, dei temi e di Android Wear nel corso di un AMA (Ask Me Anything) tenutosi ieri sera su Reddit e al quale ha partecipato il team di sviluppo di Android. Partiamo dalle novità meno evidenti ma non per questo meno importanti, come il Bluetooth.

Il team di sviluppo è a conoscenza dei tanti problemi di inconsistenza e degli errori che affliggono le connessioni Bluetooth su Android. Nello sviluppo di Android 8 gli ingegneri di Google hanno fatto tesoro dell’esperienza acquisita con Google Pixel, intervenendo sulla pipeline Bluetooth per eliminare i ritardi nello schedulatore. In questo modo sono state guadagnate decine di millisecondi che hanno eliminato parecchi ritardi che andavano a inficiare la bontà dell’audio.

Il team è tornato sulle modifiche introdotte per migliorare l’autonomia, partendo dai limiti per l’esecuzione in background, passando per la limitazione dell’uso dei sistemi di geolocalizzazione in background, per arrivare alla nuova Play Console Dashboard per gli Android Vitals.

Bisognerà attendere per i temi anche se è stato introdotto il supporto a RRO di Sony. Per avere un sistema affidabile e in grado di offrire la corretta esperienza serviranno delle API che non sono ancora disponibili in versione stabile. Il team vuole essere certo che ogni elemento possa essere modificato correttamente senza che l’interfaccia utente debba risentirne.

Per quanto riguarda Android Wear, l’aggiornamento ad Android O dovrebbe rappresentare un semplice upgrade tecnologico, soprattutto nell’ottica di ridurre i consumi e avere un maggiore controllo sulle notifiche. L’abbandono delle emoji blob è stato invece dovuto all’introduzione di nuove emoji e il design attuale non permetteva una resa grafica efficace.

L’argomento più interessante è pero stato Project Treble, che grazie alla modularizzazione del sistema operativo dovrebbe velocizzare gli aggiornamenti e migliorare la sicurezza di Android. I nuovi dispositivi che arriveranno sul mercato con Android O saranno già abilitati per Treble, facilitando dal punto di vista delle tempistiche il rilascio degli aggiornamenti, che saranno meno onerosi per i produttori.

Google sta inoltre lavorando a stretto contatto con i produttori di smartphone e di componenti per portare la maggior parte delle personalizzazioni nell’AOSP, riducendo così i costi necessari all’implementazione di una nuova versione di Android per i produttori di smartphone.

Queste in estrema sintesi le cose emerse nel corso di questo AMA, del quale potete trovare il dettaglio approfondito visitando la fonte.