Gli tsunami e le attività sismiche in generale hanno un notevole impatto sul Giappone contando una storia millenaria di catastrofi. Considerando la cultura e i metodi con cui i giapponesi sono soliti affrontare tali calamità, non sorprende poi molto l’annuncio dell’implementazione di una nuova funzionalità a ciò rivolta, incorporata direttamente in Android 8.1 Oreo.

Oltre alle varie app sviluppate già per segnalare i terremoti, i giapponesi potranno dunque fruire di un vero e proprio sistema di allarme utile alla prevenzione non soltanto di attività sismiche e tsunami. Se in precedenza lo standard 3GPP ETWS (acronimo di Earthwake and Tsunami Warning System) era utilizzato solo per casi di terremoti e tsunami, gli smartphone aggiornati ad Android 8.1 Oreo potranno notificare inoltre eventuali attività terroristiche e attacchi missilistici. L’immagine che segue riassume brevemente come funzionerà il sistema.

Come vediamo dal grafico, al rilevamento di un terremoto verrà inviato un segnale di allarme a uno dei 4235 sensori P-wave, segnalazione che nel giro di circa quattro secondi verrà inoltrata ai vari cellulari presenti all’interno della zona colpita. A questo primo allarme, seguirà poi un ulteriore avviso contenente varie informazioni integrative di secondaria importanza.

Se fino a oggi sistemi di segnalazione simili erano fondamentalmente implementati da alcuni operatori di rete, lasciando perciò scoperta una buona fetta di popolazione, il comunicato rilasciato dalla Telecommunications Carriers Association da cui proviene la notizia rende noto che la feature sarà giustamente disponibile per tutti (o meglio, per chi riceverà Android 8.1 Oreo).