L’elenco degli smartphone aggiornati nelle ultime ore inizia ad essere corposo. Questa improvvisa ondata di aggiornamenti software è stimolata dalle patch di sicurezza rilasciate da Google a inizio mese. Va da sé, poi, che un produttore che avesse già in pentola dei cambiamenti per il sistema abbia capitalizzato l’occasione per cogliere due piccioni con una fava.

Se stamattina abbiamo annunciato novità per Nokia 6, adesso ne arrivano altre due. La prima riguarda Samsung Galaxy A3 (2016), che seguendo i fratelli maggiori Galaxy A5 (2016) e (2017) va a rimpinguare la lista degli smartphone con le ultime patch a bordo. Il salto appare quasi epocale se si considera come le precedenti risalissero ad agosto, ma di mezzo c’è stata la grana Blueborne. Ben 215 le vulnerabilità reali o potenziali di Android risolte a questo giro, a cui Samsung ne ha aggiunte 6 relative alla sua UI.

Stessa sorte tocca a OnePlus 2. Se da un lato è spiacevole che il dispositivo sia stato abbandonato precocemente dall’azienda per quanto riguarda gli upgrade alle versioni di Android più recenti, va apprezzata la volontà di tenerlo quantomeno sicuro. Con la OxygenOS 3.6.1 arriva anche un fix ad un problema di sicurezza con il protocollo WiFi WPA 2, oltre ad aggiungere miglioramenti alla stabilità del sistema e generici bug fix.

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