Il sogno di poter imbrigliare il potere del Sole nasce con l’uomo. Nell’ultimo secolo abbiamo fatto grandi passi nell’avvicinarci a questo traguardo, sia con progetti volti allo sviluppo della fusione nucleare che con i più “semplici” (per modo di dire) pannelli solari. Anche se in piccola scala, la batteria EasyAcc PB15000SP prosegue su questa strada e cerca di raccogliere il potere del Sole per dare energia ai nostri dispositivi. Purtroppo le serve un aiutino per riempire i suoi 15000mAh di capacità.

Caratteristiche e design

Il design della EasyAcc BP15000SP ricorda molto quello di prodotti cosiddetti rugged, ovvero rinforzati e pensati appositamente per resistere a urti e “maltrattamenti”. Il fronte è occupato interamente dal pannello solare, mentre il retro è coperto da strisce di plastica nera alternativamente lucida e opaca e i lati sono realizzati in plastica arancione che prosegue le strisce. È presente un’asola che si può sfruttare per agganciare il moschettone incluso nella confezione.

EasyAcc PB15000SP 2

Sul lato superiore, assieme al pannello solare, sono posti il tasto di accensione e i quattro LED che indicano la carica; sul lato adiacentet trovano posto due porte USB e un LED per usare il power bank come torcia.

Le dimensioni sono nella norma per un power bank di questa capacità, ma il peso è elevato: parliamo di 17,6 x 11,6 x 2,8 cm per un peso di 353g. Non è certo una batteria “da borsetta”.

EasyAcc PB15000SP 3

Ricarica

Data la capacità di 15000mAh, i tempi di ricarica sono molto lunghi: con corrente a 2A la EasyAcc PB15000SP si ricarica in più di sei ore. Un’attesa che, però, è da confrontare con la grande capacità che è sull’altro piatto della bilancia.

EasyAcc PB15000SP 4

Il pannello solare integrato permette di ricaricare la batteria, ma non completamente e con una velocità decisamente bassa: in due giorni di esposizione alla luce solare diretta, la batteria si è ricaricata del 35% circa, appena sufficiente per ricaricare quasi completamente uno smartphone di fascia alta. Si può dire, quindi, che il pannello solare vada utilizzato nei casi di emergenza e che serva più per utilizzare il power bank come torcia, piuttosto che come batteria per caricare i dispositivi (EasyAcc dichiara che con un’ora di carica al sole si ottengono 24 ore di luce dal LED).

Carica dei dispositivi

È possibile ricaricare i dispositivi usando le due porte USB sul lato: una eroga 2.1A, sufficienti anche per tablet e phablet, l’altra invece si limita a 1A ed è ideale per smartphone di piccole dimensioni e accessori vari.

EasyAcc PB15000SP 5

La capacità della EasyAcc PB15000SP è di 55.5Wh che equivalgono, come spiegato nella nostra guida ai migliori power bank, a circa 11’100mAh – corrispondenti ad un’efficienza nell’intorno sinistro del 75%, perfettamente nella media dei power bank. Con 11’000mAh si possono ricaricare tre volte e mezzo un Galaxy Note 5, circa cinque volte un Galaxy S6 e quasi quattro volte un HTC One M9.

La carica si avvia automaticamente quando si connette il dispositivo; la produzione di calore è nella norma.

In conclusione

L’aspetto più interessante della EasyAcc PC15000SP, ovvero la ricarica solare, è in realtà l’aspetto meno riuscito – più problemi tecnologici che per difetti della batteria in sé. Un pannello così piccolo può generare poca corrente, quindi è evidente che non si possa fare affidamento solo su questo per la ricarica del power bank. È però, sicuramente, un valido aiuto in situazioni in cui non si ha a disposizione una fonte di energia elettrica – ad esempio in campeggio.

La EasyAcc PB15000SP è comunque un ottimo prodotto, robusto e resistente, con una capacità ottima e dimensioni e peso in linea con questa categoria di power bank. Anche se il prezzo di 36.99€ su Amazon.it è leggermente sopra la media, la EasyAcc PB15000SP vale sicuramente il “plus”.