Altri due Samsung Galaxy Note 7 sostituiti da Samsung e quindi all’apparenza sicuri sarebbero esplosi prendendo fuoco: facendo un rapido calcolo, sarebbero già 5 i casi noti che si sono verificati negli ultimi giorni.

Michael Klering, un uomo di Nicholasville, in Kentucky, afferma di essersi svegliato alle 4 del mattino e di aver trovato il suo Samsung Galaxy Note 7 in fiamme e la stanza da letto piena di fumo. Nelle ore successive è dovuto persino correre in ospedale a causa dell’inalazione del fumo e di una bronchite acuta.

Il suo Samsung Galaxy Note 7, secondo le sue dichiarazioni, sarebbe stato sostituito a causa del problema delle batterie fallate non più di una settimana fa, perciò farebbe parte chiaramente di quelli sicuri.

L’altro, invece, sarebbe esploso in un Burger King in Corea del Sud mentre lasciato su un tavolo da un cliente: una cameriera, avendolo notato, ha provato immediatamente ad impedire il peggio, come si vede nel video sottostante registrato da un altro cliente.

La situazione, a questo punto, si fa seria poiché sempre più Samsung Galaxy Note 7 dichiarati sicuri starebbero esplodendo. Non è escluso quindi un secondo richiamo o l’interruzione delle vendite, come ipotizzato da alcuni media e operatori statunitensi nei giorni scorsi.

Staremo a vedere come si comporterà Samsung, ma di certo non può continuare ad affermare che prende sul serio la sicurezza dei suoi clienti e di star indagando. Sarebbe il momento di prendere in mano la situazione e di non far finta che non stia accadendo nulla.