Nel preciso istante in cui Vic Gundotra ha annunciato la sua decisione di abbandonare Google dopo 8 anni di onorato servizio, sono stati in tanti a porsi domande sul futuro di Google+.

Cosa succederà al social network di Mountain View? Il colosso statunitense continuerà a supportarlo ed a migliorarlo o, al contrario, assisteremo ad un rapido declino in favore di altri progetti?

Stando ad alcune fonti vicine all’azienda statunitense, Google+ sarebbe ormai considerato non più un prodotto quanto una piattaforma vera e propria, tanto da non essere più ritenuta in competizione diretta con altri social network come Facebook e Twitter.

Se da una parte un portavoce di Google nelle scorse ore ha reso noto che l’addio di Gundotra non avrà alcun impatto su G+, Hangouts e Photos, dall’altra parte sono in tanti a ritenere che all’interno del colosso di Mountain View sia in atto una vera e propria redistribuzione di risorse, con 1.000/1.200 dipendenti che presto potrebbero cambiare attribuzioni e funzioni.

Una cosa è certa: quando il leader di un’azienda annuncia il proprio abbandono, solitamente nelle settimane successive le novità (o rivoluzioni?) non mancano. E considerato che Vic Gundotra era forse il maggior sostenitore di Google+, chi scommetterebbe sul suo futuro?

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