Lo scorso settembre Xiaomi presentava il Mi 5X in Cina, smartphone dalle specifiche equilibrate prezzato “alla Xiaomi”. In pochi avrebbero immaginato che quello stesso device sarebbe approdato sul mercato internazionale con una piccola ma fondamentale modifica: cambia il nome in Xiaomi Mi A1 al pari della UI. Nasce il primo Android One del brand cinese.

Ma il tempo scorre, e anche uno smartphone di successo come il Mi 5X o Mi A1 deve pensare a rinnovarsi per non cedere il passo ai competitor. Eccoci quindi a parlare di Xiaomi Mi 6X, anche questo, secondo le voci, declinato in versione Android One. E visto che le indiscrezioni sono ancora scarse, gli appassionati di techconfigurations hanno pensato di mettersi in proprio sviluppando un concept con tanto di specifiche tecniche al seguito.

Con l’aiuto delle poche indiscrezioni disponibili e di una buona dose di immaginazione, Xiaomi Mi A2 è realizzato in 18:9 con un display Full HD+ da 6 pollici e cornici ridotte ai minimi. Il sensore biometrico resta sul retro, dove le due fotocamere da 12+5 megapixel ruotano di 90 gradi rispetto a Mi A1 strizzando l’occhio ad iPhone X.

I rumor sono ancora indecisi per quanto riguarda il processore: alcuni puntano sul Surge S2 sviluppato dalla stessa Xiaomi, altri sullo Snapdragon 636 di Qualcomm già visto su Xiaomi Redmi Note 5 Pro. 4 o 6 i GB di RAM, a seconda si opti per 32 o 64 GB di memoria interna.

Non dovrebbe sparire l’ingresso per il jack audio da 3,5 mm, ben presente sul concept al fianco dell’ingresso USB C. Per quanto riguarda le colorazioni invece i “padri” del progetto immaginano una versione nera, una rossa e l’altra silver.

Chissà quante di queste soluzioni estetiche e caratteristiche tecniche ritroveremo sullo smartphone definitivo!

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