Il gran giorno di Xiaomi è arrivato: il produttore cinese ha annunciato ufficialmente oggi lo sbarco in Italia, che sarà coronato dall’apertura del primo Mi Store italiano, che sarà inaugurato sabato mattina a Milano. Anche se la maggior parte dei nostri lettori conosce da anni Xiaomi, e apprezza i tantissimi prodotti sfornati a ritmo incredibile, alcuni potrebbero non conoscerla, o non sapere cosa cambierà con l’arrivo ufficiale nel nostro Paese.

Chi è Xiaomi

Nata nell’ormai lontano 2010, ad opera dell’attuale CEO Lei Jun e di altri sette co-fondatori, Xiaomi impiega attualmente oltre 15.000 persone in almeno quattro Paesi. Dopo un inizio in cui la strategia commerciale è stata contrassegnata da vendite flash, con quantità limitate dei prodotti disponibili in lotti per vendite lampo.

Solo successivamente la strategia è cambiata e la compagnia cinese ha deciso di puntare su una serie di negozi fisici nei quali vendere i propri prodotti. Non essendo una compagnia pubblica non è facile avere il polso della situazione economica, ma secondo alcune stime nel 2017 il fatturato ha raggiunto i 15 miliardi di dollari.

Cosa produce Xiaomi

Xiaomi è famosa soprattutto per i propri smartphone, che nel tempo sono stati sempre più apprezzati dagli utenti. In particolare la ricetta del successo è un giusto mix tra prezzo e prestazioni, con i top di gamma che sono proposti a prezzi decisamente inferiori a quelli della concorrenza, ovviamente con riferimento al mercato cinese.

In realtà l’ecosistema Xiaomi è decisamente più vasto e copre numerose aree merceologiche. Si va dai fitness tracker agli smartwatch, dai dispositivi della smart home (purificatori d’aria, lampadine intelligenti, aspirapolvere robot) agli accessori per la casa, come asciugamani, materassi e molto altro.

Cosa cambia con l’arrivo in Italia: prezzi, garanzia, assistenza, versioni globali

Finora i prodotti Xiaomi avevano una grande attrattiva, rappresentata dal prezzo decisamente competitivo, e un grosso freno, rappresentato dalla garanzia e dall’assistenza tecnica. A risolvere il primo problema ci hanno pensato alcuni store cinesi, che propongono spedizioni che permettono di evitare, in modo del tutto legale, il pagamento di dazi doganali e tasse, assolte dal mittente. Nel secondo caso ci sono alcuni store italiani che si avvalgono del supporto di centri assistenza locali fornendo due anni di garanzia, ma non si tratta in ogni caso del supporto ufficiale del produttore.

Con l’arrivo di Xiaomi in Italia le cose sono destinate a cambiare in maniera molto importante. Sicuramente gli utenti potranno godere della garanzia ufficiale di Xiaomi, valida per due anni, che può contare su una rete di centri assistenza davvero capillare, come vi abbiamo segnalato qualche tempo fa. Questo sicuramente renderà felici i più scettici, o comunque gli utenti che finora non hanno scelto Xiaomi proprio per questo motivo.

C’è però il rovescio della medaglia, rappresentato dall’inevitabile aumento dei prezzi, almeno rispetto a quelli a cui siamo abituati, proposti dagli store cinesi. Al prezzo di listino deciso dal produttore cinese, solitamente inferiore a quello proposto dagli store, vanno aggiunti i dazi doganali e l’IVA, che incidono in maniera molto significativa sul prezzo finale.

Dobbiamo ricordare infatti che nella maggior parte dei casi i produttori indicano i prezzi al netto delle tasse, che variano di paese in paese. È lecito dunque aspettarci prezzi più alti di quelli cinesi, almeno il 25%-30% in più, dovuti proprio a queste tasse aggiuntive. Ricordiamoci però che Xiaomi ha promesso di mantenere i profitti a un 5% massimo, per cui i prezzi potrebbero essere inferiori alle aspettative.

Per contro però avremo prodotti destinati al nostro mercato, con alimentatori europei dotati di certificazione CE, smartphone con il supporto alla banda 20, con i servizi Google e con la lingua italiana, senza dover costringere gli acquirenti a smanettare tra ROM, pacchetti aggiuntivi e quant’altro.

Sabato scopriremo insieme quali saranno i prodotti in vendita nel Mi Store, oltre che sul sito ufficiale e presso alcuni rivenditori autorizzati, ma aspettatevi già il flagship Xiaomi Mi MIX 2S, i nuovi Redmi Note 5 e Redmi S2, oltre a tantissimi accessori come zaini, power bank, accessori per la casa e molto altro.

Ci sarete all’inaugurazione del Mi Store milanese o pensate di visitarlo nelle prossime settimane? Il box dei commenti è a vostra disposizione.