Il mercato degli indossabili è in forte espansione e dovrebbe continuare a crescere a ritmi esponenziali grazie alla moltitudine di soluzioni proposte dai vari produttori. Andando però ad analizzare i dati di vendita relativi al primo trimestre dell’anno scopriamo che sul podio è presente una società che commercializza un solo dispositivo, che non è nemmeno dotato di Android Wear come molti potrebbero supporre.

Stiamo parlando di Xiaomi che grazie alle vendite di Mi Band occupa la seconda posizione tra i venditori di dispositivi indossabili. I dati di vendita sono stati resi noti da IDC, fonte autorevole in questo campo, e mostrano come tra i primi cinque venditori ce ne sia solo uno che commercializza soluzioni basate su Android Wear.

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Parliamo di Samsung che però occupa la quarta posizione con 600.000 dispositivi venduti, buona parte dei quali dotati di Tizen OS, il che va a ridurre ulteriormente il numero di dispositivi Android Wear venduti. Al primo posto troviamo Fitbit che dispone di un’ampia gamma di prodotti e che con 3.9 milioni di dispositivi ha più che raddoppiato le vendite rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Ancora meglio ha fatto Xiaomi che con il solo Mi Band ha raggiunto quota 2.8 milioni di unità vendute, mentre lo scorso anno non era presente sul mercato. La situazione è destinata a cambiare radicalmente con l’arrivo di Apple Watch ma è interessante notare come Xiaomi riesca ad essere in seconda posizione grazie ad un solo dispositivo. Gran parte del merito va sicuramente al fatto che Mi Band è venduto ad un prezzo irrisorio, intorno ai 15 euro.

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