Xiaomi Mi CC9 e Xiaomi Mi CC9e sono due ottimi smartphone con schermo OLED dal prezzo contenuto che Xiaomi ha annunciato solamente due giorni fa; ma come differenziare due smartphone con l’ormai diffuso design con notch a goccia e fotocamera a semaforo comune a tutti gli smartphone prodotti dall’azienda cinese quest’anno? Semplice, dotandoli di un posteriore da urlo. Le colorazioni disponibili sono bianca, blu e nera, che rispettivamente hanno effetti di iridescenza, a “S” e standard.

Per creare gli effetti di luce delle prima due colorazioni Xiaomi ha studiato come sfruttare la rifrazione a proprio vantaggio. L’effetto iridescente mostra tutte le sfumature dell’arcobaleno a seconda di come viene inclinato e della luce ambientale: per crearlo l’azienda cinese ha inciso il vetro in modo da crearvi delle creste di dieci micron, un po’ come ha fatto per il retro di Xiaomi Mi 9, ma nel caso dei CC9 le incisioni sono fatte in due direzione diverse. Le banconote e alcuni documenti di riconoscimento integrano contromisure alla contraffazione create in modo simile.

Le forme ad S che appaiono sul colore blu sono invece create con un pattern formato di punti circolari con diametro di 100 micron che hanno due tipi di texture: la rotazione dello smartphone completerà anche qui il lavoro catturando la luce e facendola rifrangere in modo da far sembrare le S in movimento.