Wind sta per rimodulare Call Your Country Gold, l’offerta che consente di avere 300 minuti di chiamate verso molti Paesi esteri.

La promozione, attivabile solamente da persone di nazionalità albanese, bengalese, cinese, egiziana, filippina, indiana, marocchina, moldava, rumena ed ucraina, offre al costo di 9 euro al mese minuti illimitati verso gli altri clienti Wind, 300 minuti verso tutti, 4 GB di Internet e soprattutto 300 minuti di chiamate verso Austria, Bangladesh, Belgio, Bulgaria, Canada, Cina, Cipro, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Hong Kong, India, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malesia, Malta, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Singapore, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Thailandia, Ungheria.

La rimodulazione, che avverrà il prossimo 20 febbraio 2017, non riguarda il costo mensile né la quantità di minuti inclusi, ma va ad escludere due Paesi (Thailandia e Lettonia), aggiungendone molti altri, precisamente Australia, Colombia, Croazia, Guam, Islanda, Irlanda, Israele, Corea del Sud, Messico, Mongolia, Pakistan, Perù’, Porto Rico, San Marino, Sud Africa, Brasile, Indonesia, Giappone e Slovacchia.

Per maggiore chiarezza, la lista dei Paesi verso cui si potranno effettuare le chiamate incluse nel proprio abbonamento saranno, a partire dal 20 febbraio (in ordine alfabetico):

Australia, Austria, Bangladesh, Belgio, Brasile, Bulgaria, Canada, Cina, Cipro, Colombia, Corea del Sud, Croazia, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Guam, Hong Kong, India, indonesia, Irlanda, Islanda, Israele, Lituania, Lussemburgo, Malesia, Malta, Messico, Mongolia, Norvegia, Olanda, Pakistan, Perù, Polonia, Porto Rico, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, San Marino, Singapore, Slovacchia, Spagna, Stati Uniti, Sud Africa, Svezia e Ungheria.

I clienti che vorranno continuare a chiamare in Thailandia e Lettonia dovranno pagare 18 centesimi al minuto per la prima, 16 centesimi al minuto per la seconda, con 19 centesimi di scatto alla risposta in entrambi i casi. Il messaggio che avvisa della rimodulazione dovrebbe arrivarvi in questi giorni: vi ricordiamo che come previsto dall’articolo 70, comma 4 del Codice delle Comunicazioni Elettroniche potete esercitare il diritto di recesso senza alcuna penale e costo di disattivazione.