L’unione di Wind e 3 in Italia preoccupa le autorità antitrust europee: il timore è che la fusione di queste due compagnie possa dare il via ad un aumento dei prezzi dei servizi di rete mobili, come conseguenza della riduzione da quattro a tre degli operatori mobili maggiori (Vodafone, Telecom Italia e per l’appunto il gruppo 3 Italia-Wind risultante dalla fusione, delle dimensioni dei due precedenti).

Le preoccupazioni di Bruxelles sono state raccolte in un questionario, che è stato inviato alle due società (Hutchison Whampoa e VimpelCom, rispettivamente a capo di H3g e Wind), tra le cui domande è possibile leggere:

Secondo voi, la fusione avrebbe impatti sull’aggressività [commerciale] del nuovo gruppo H3g/Wind o di suoi segmenti (rispetto a quanto accadrebbe se non ci fosse l’operazione)?

Le autorità hanno anche indagato se la creazione del nuovo operatore possa incentivare lo sviluppo delle reti 4G LTE nel nostro paese, chiedendolo ai concorrenti: H3g avrebbe infatti utilizzato questa possibilità a supporto del progetto di fusione. Il questionario, inoltre, chiede a Vodafone e a Telecom Italia se potrebbero esserci aumenti dei prezzi da parte loro, come conseguenza della fusione.

Secondo alcuni esperti, la società a capo del gruppo H3g effettuerà probabilmente delle concessioni alla commissione, offrendo ad esempio l’accesso alla propria rete e alle frequenze delle società rivali (come ha già fatto in Austria e in Irlanda).

Voi cosa ne pensate di questa storia? Credete che assisteremo ad un aumento dei prezzi o ci saranno solo vantaggi per i consumatori?

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