Se foste dei malintenzionati quali fattezze dareste al vostro software per attrarre il maggior numero di vittime? Semplice: sarebbe camuffato da programmino desiderabile e ricercato, magari miracoloso. E se in passato avete cercato un modo per vedere Sky sullo smartphone senza alcun abbonamento è probabile vi siate imbattuti, anche per un attimo, in Skygofree.

Il programmino però nascondeva un malware molto pericoloso. Altro che soluzione per vedere i programmi di Sky – che ovviamente non c’entra nulla. La scoperta è opera di Kaspersky che ha smascherato le finalità reali di Skygofree, in giro nientemeno che dal 2014. L’azienda leader nella protezione informatica riferisce che il numero di italiani sopraffatti dal software di spionaggio è molto elevato, al pari del rischio a cui sono stati esposti.

L’ultimo aggiornamento confezionato dai criminali ha dato la possibilità a Skygofree di condurre delle vere e proprie intercettazioni ambientali, in incognito ovviamente. A farne le spese le povere vittime di cui lo spyware ha origliato conversazioni e rumori ambientali tramite il microfono del dispositivo infetto quando questo entra in un luogo specifico. Roba da FBI.

Tramite le impostazioni di accessibilità invece Skygofree ha rubato le conversazioni WhatsApp, ma tramite l’acquisizione coatta dei permessi di root i criminali hanno potuto usare le fotocamere a proprio piacimento, ottenere l’elenco delle chiamate, SMS, informazioni sulla geolocalizzazione, eventi nel calendario e i dati archiviati nella memoria interna.

Quali sono le accortezze da adottare per fronteggiare questo tipo di minacce lo suggerisce proprio Kaspersky: “Gli utenti dovrebbero fare attenzione alle mail ricevute da persone o aziende sconosciute con richieste o allegati inattesi, e verificare sempre l’integrità e l’origine dei siti web prima di cliccare sui link. In caso di dubbio, è sempre meglio chiamare il service provider per una verifica”.

Insomma: massima attenzione ai siti in cui navigate e a quello che doveste scaricare, più o meno volontariamente. Nell’era digitale, per tutto quel che contengono e che sono in grado di fare, gli smartphone sono una preda sempre più ghiotta per i malintenzionati.

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