Le nuove tariffe presentate ieri da Wind e Tre rappresentano il primo indizio che bisognerà ancora aspettare prima dell’arrivo del brand unico, risultante dalla fusione dei due operatori telefonici. Secondo l’agenzia di stampa Adnkronos sarà addirittura necessario aspettare fino al 2018 perché sul mercato arrivi il nuovo brand che per il momento chiameremo Wind Tre ma del quale ancora non si conosce il nome.

La nuova joint venture punterà innanzitutto all’espansione nel mercato della telefonia fissa, grazie soprattutto all’accordo con Enel Open Fiber (EOF) per permetterà a Wind Tre di portare la banda ultralarga in 224 città italiane. In questo caso EOF fornirà l’infrastruttura di rete che il nuovo operatore sfrutterà per proporre i propri servizi Internet.

Il mercato della telefonia mobile non sarà comunque trascurato visto che l’ingresso del gestore francese Iliad, che in Francia commercializza le proprie offerte con il brand Free Mobile, potrebbe portare grosse novità che obbligheranno gli attuali operatori a intervenire a salvaguardia del proprio pacchetto clienti. TIM ad esempio sembra intenzionata a lanciare un operatore virtuale low cost e Vodafone e Wind Tre non potranno certamente restare a guardare se non vorranno perdere clienti.

Sembra inoltre che Wind e Tre abbiano iniziato i primi test di roaming, in particolare per i clienti Tre, anche se per il momento si tratta di piccoli esperimenti non del tutto esenti da problemi che dovrebbero essere risolti con l’inizio del 2017.