Nel rispetto della legge 174/17 del 4 dicembre 2017, anche TIM ha comunicato la data da cui ritornerà in vigore la fatturazione mensile sulle offerte di telefonia mobile. A differenza di altri operatori mobili, che hanno agito in maniera molto diversa tra loro, TIM attuerà tre diverse misure a partire dal 5 marzo 2018.

La prima riguarda il passaggio al rinnovo mensile delle offerte mobili TIM prepagate, che porterà a 12 il numero di rinnovi in ogni anno solare. La seconda novità riguarda l’adeguamento delle soglie mensili, che sarà proporzionale e può essere calcolato attraverso l’apposita pagina del sito TIM, che trovate linkata a fine articolo.

La terza è ovviamente relativa all’adeguamento del canone: rimarrà invariata la spesa annua che verrà ripartita su 12 rinnovi anziché 13. A quanto pare dunque gli operatori hanno trovato il modo di aggirare una legge che non ha tenuto conto di questa possibilità, lasciando un varco per una scappatoia agevole.

A quanto pare il deputato fautore della legge, Alessia Morani, ha presentato un esposto all’AGCOM e all’Antitrust per “smascherare i nuovi aumenti delle tariffe”, che le compagnie hanno attuato nel rispetto, secondo la loro interpretazione) dell’articolo 70 comma 4 del Codice delle Comunicazioni, il quale stabilisce come una società possa cambiare le tariffe delle proprie offerte.

A seguire il link per il calcolo delle nuove tariffe e delle soglie di TIM:

Adeguamento legge 172/17 telefonia mobile