Tramite un nuovo bollettino Antitrust due dei colossi della telefonia mobile, TIM e Vodafone, mettono nero su bianco nuovi impegni per cercare di migliorare l’attuale situazione del telemarketing, ovvero i contatti dai call center non sempre graditi agli utenti.

Il testo è lungo e non di facile comprensione per tutti (qui lo trovate nella sua interezza), e per questo abbiamo deciso di riportarvi solamente le principali informazioni che vi permetteranno di avere chiara la situazione.

Gli impegni presi da TIM sono i seguenti:

  • Ridurre il numero massimo di contatti mensili previsti nel Codice Etico di Condotta cui rinviano i contratti in essere con i partner, portandolo da 6 a 1, non considerando i contatti nei quali il cliente dia il proprio consenso, al momento del contatto stesso, ad essere richiamato successivamente. Telecom si impegna in particolare a che ogni mese i suoi partner non effettuino più di un “contatto utile”, ciò con la conseguenza che, una volta che il cliente si sia mostrato disinteressato all’offerta, nessun altro contatto verrà effettuato.

Questo significa che una volta rifiutata un’offerta oppure una volta espresso il diniego ad essere ricontattato successivamente, gli operatori non potranno più contattare tale cliente.

  • Implementare controlli a campione suscettibili di accertare l’avvenuta corretta gestione dei “contatti non utili” (contatti in cui non viene proposta l’offerta commerciale e il cliente non rifiuta contatti successivi), in particolar modo, delle chiamate di breve durata (inferiori a 20 secondi).

Ciò significa maggiori controlli da parte di TIM verso i propri partner (almeno una volta l’anno su base trimestrale), per verificare ad esempio che la promozione dei prodotti a distanza sia stata svolta negli orari indicati in contratto (dalle 9 alle 21 dei giorni feriali e dalle 10 alle 18 del sabato).

Similmente per Vodafone ecco gli impegni presi:

  • Nei confronti dei clienti attuali e degli ex clienti che hanno prestato il consenso ad essere contattati per campagne commerciali la Società manterrà distinte le campagne di contatto SMS e telefoniche in modo tale che, se un cliente è oggetto di campagna SMS, lo stesso non potrà essere oggetto della medesima campagna svolta attraverso contatto telefonico.

Presente il limite di 5 SMS al massimo per ogni campagna di promozione.

  • Rafforzamento ulteriore dei controlli sul rispetto delle policy di contatto da parte dei propri partner (numerosità/orario/giorni previsti).

Che ne pensate degli impegni presi dagli operatori? Probabilmente, secondo qualcuno, questi impegni sarebbero dovuti essere basilari e quasi sottintesi, e non richiedere la pubblicazione in un bollettino.

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