Spusu, nuovo operatore mobile virtuale (Full-MVNO) della rete Wind Tre, ci tiene a presentarsi nel migliore dei modi al pubblico italiano in vista del debutto ufficiale sul nostro mercato, che avverrà nel primo trimestre del 2020 e ruoterà attorno a concetti chiave come servizio clienti e tariffe convenienti e trasparenti, ovvero senza costi nascosti.

Nei mesi scorsi vi avevamo già parlato a più riprese del prossimo arrivo di questo nuovo player nel panorama della telefonia mobile italiana, anticipandovi dettagli sul lancio e aspettative. Il motivo di questo interesse è presto detto: dopo essere stato lanciato a Vienna nel 2015, allo stato attuale Spusu è l’operatore di telefonia mobile in più rapida crescita in Austria e coltiva l’ambizione di replicare lo stesso successo anche in Italia, dove proverà a mettere i bastoni fra le ruote ai grandi nomi nazionali e ad outsider in crescita come Iliad. La crescita di Spusu in Austria si spiega proprio grazie alla trasparenza delle tariffe, che permette di evitare brutte sorprese di mese in mese, e al servizio clienti messo a disposizione dall’operatore, già premiato dai consumatori austriaci per qualità ed efficienza.

Spusu arriverà in Italia nel primo trimestre del prossimo anno, avrà sede a Milano e sarà sotto la guida dei due amministratori delegati Karl Katzbauer e Christian T. Anton. Proprio il primo ha scherzato dichiarando:

Sappiamo che il nome del nostro marchio spusu assomiglia molto alla parola sposo in italiano. Con spusu il cliente non avrà vincoli, ma saremmo felici se i nostri clienti rimanessero con noi per tutta la vita“.

Dunque niente vincoli, costi nascosti messi al bando e soprattutto una tecnologia proprietaria sviluppata dal team di Spusu allo scopo di garantire sicurezza e costi contenuti:

Usiamo una tecnologia creata e sviluppata dai nostri programmatori. Questa scelta ci offre due grandi vantaggi. Da un lato evitiamo concessioni costose, pertanto possiamo offrire ai nostri clienti prezzi più convenienti. Dall’altra parte, grazie alla nostra tecnologia personalizzata, siamo molto più protetti da attacchi informatici”, ha spiegato Anton.

Il nostro obiettivo è offrire ai nostri clienti italiani un’assistenza competente, una consulenza professionale e trattare il cliente come una persona e non come un numero”, ha aggiunto Katzbauer.

Spusu punterà in un primo momento sul 4G, ma non tarderà ad abbracciare il 5G quando il mercato italiano sarà veramente pronto. Tra i vantaggi offerti dall’operatore maggiormente apprezzati dagli utenti austriaci figura il fatto che i dati non utilizzati non vanno persi alla fine del periodo di rinnovo, ma vanno invece ad aggiungersi a quelli del mese successivo. Il nuovo operatore mobile virtuale ha già provveduto a confermare che questa condizione vantaggiosa verrà resa disponibile anche sul mercato italiano.

Come detto Spusu è operatore virtuale Full-MVNO e si appoggerà alle infrastrutture di Wind Tre. I due amministratori delegati hanno speso parole di elogio verso il partner, col quale Spusu ha già avuto modo di collaborare in passato:

Grazie alla lunga e ottima collaborazione con Drei in Austria era ovvio che anche per la nostra espansione in Italia ci saremmo affidati alla Wind Tre. Il nostro partner ci aiuta e supporta molto”.

L’arrivo di Iliad nel 2018 ha dato la scossa al mercato italiano, spingendo i big del settore a darsi da fare per contrastarne l’ascesa. Spusu è perfettamente consapevole del fatto che in Italia dovrà fronteggiare una concorrenza particolarmente agguerrita e dell’effetto positivo che Iliad ha avuto nell’incoraggiare nuovi operatori a provarci:

Iliad ci ha mostrato di cosa può essere capace un nuovo concorrente. Questo è in particolare un vantaggio per il cliente che approfitta di prezzi più bassi per servizi migliori”, ha dichiarato Katzbauer.

Nessuna fretta comunque: Spusu sta ora assumendo personale e stringendo partnership importanti. Soltanto dopo l’arrivo sul mercato italiano senza intoppi si penserà alla competizione con gli altri operatori.

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