Recensione Teclast T40S – Complice anche la pandemia, che ha costretto a casa studenti e lavoratori, i tablet stanno vivendo una seconda giovinezza e sono molti i modelli disponibili sul mercato, pronti a coprire diverse fasce di prezzo. Per chi non ha particolari esigenze, ma vuole un dispositivo stabile e dalle prestazioni equilibrate, senza per questo dover spendere cifre particolarmente esagerate, Teclast T40S rappresenta un’alternativa decisamente valida.

L’ho avuto sulla mia scrivania per un paio di settimane, durante le quali l’ho utilizzato per diverse attività, dalla visione di video al gioco, dalla lettura di fumetti a quella della mail. Vi racconto quindi com’è andata in questa recensione, nella quale ci sarà più spazio per le impressioni piuttosto che per una semplice serie di numeri (che non mancheranno comunque).

Peso e dimensioni ideali

Teclast T40S offre un rapporto peso dimensioni a mio avviso ideale, col suo schermo da 10,4 pollici (2000 x 1200 pixel) e un peso di 475 grammi che non lo rendono particolarmente impegnativo da utilizzare. Le cornici non sono particolarmente ottimizzate, ma devo dire che è un dettaglio che non dà particolarmente fastidio, né durante la lettura né in altre situazioni.

Con uno schermo così però ci posso leggere i fumetti senza alcun problema, così come gli articoli di giornale (tenendolo in entrambi i casi in posizione verticale), ma anche guardarmi qualche puntata delle mie serie TV preferite. L’audio è discreto, anche se sono presenti solo due speaker nella parte inferiore, a patto di non alzare troppo il volume. Mancano i bassi, ma non è una sorpresa visto il prezzo, e per una qualità migliore basta collegare un paio di cuffie Bluetooth.

Manca un lettore di impronte ma è possibile registrare il volto per sbloccare più rapidamente il tablet. La procedura e valida, pur non essendo il massimo della sicurezza visto che usa una tecnologia 2D, e lo sblocco avviene sia in modalità ritratto che in modalità panoramica.

Da segnalare la presenza di uno slot microSD per espandere la memoria interna ad 128 GB, mentre manca la possibilità di inserire una SIM per navigare anche in mobilità. È quindi necessario utilizzare il WiFi in casa o appoggiarsi a un hotspot per risolvere questa limitazione.

Prestazioni sempre adeguate

Teclast T40S utilizza Android 12, senza personalizzazioni e senza bloatware. Vi basta installare le applicazioni che vi servono e non dovrete perdere tempo a disinstallare o disattivare nulla. Lo spazio di archiviazione interno è sufficiente per archiviare numerose app, video, giochi e altri contenuti e con gli 8 GB di RAM che affiancano il chipset MediaTek le prestazioni sono davvero convincenti.

Seguendo un trend in forte crescita, soprattutto tra i brand cinesi, anche questo tablet può utilizzare la memoria estesa, uno stratagemma che permette di usare una parte della memoria interna (fino a 8 GB) per aumentare le prestazioni. Devo dire che attivando la massima espansione possibile, portando quindi la RAM a 16 GB “virtuali”, le prestazioni migliorano seppur non in maniera sconvolgente.

L’impressione è che tutto sia leggermente più fluido, con i benchmark che segnalano un incremento medio delle prestazioni tra il 10 e il 15%, un buon risultato considerando che è a costo zero. Anche le connessioni sono sempre di qualità, con il WiFi che ha una buona ricezione, grazie anche alla possibilità di collegarsi alle reti a 5 GHz, il Bluetooth 5.0 offre una buona copertura e il GPS trova i satelliti in maniera più che adeguata, a patto di avere un cielo ben libero da ostacoli.

La batteria da 6.000 mAh potrebbe sembrare limitata, ma ho davvero fatto fatica a scaricarla in meno di due giorni, anche con un utilizzo intenso. C’è voluto qualche gioco 3D, che nel complesso gira in maniera soddisfacente, per far scendere più rapidamente la carica residua. Con un utilizzo normale è facile superare i due giorni, e il consumo in stand-by è decisamente irrisorio.

Ho apprezzato la possibilità di utilizzare lo split screen per tenere due applicazioni aperte sullo schermo, una funzione che può essere sfruttata al meglio acquistando la tastiera, in vendita separatamente, perfetta per trasformare il tablet in un portatile. In questo modo lo schermo da oltre 10 pollici viene sfruttato al meglio e la produttività ne trae indubbiamente beneficio.

Potete anche chattare con i vostri amici con due app diverse, o consultare una pagina web mentre state organizzando una cena con gli amici ed è possibile sfruttare la tastiera per proteggere lo schermo e per mantenere in posizione corretta il tablet.

Il comparto fotografico è una di quelle cose che non hanno particolare peso specifico nella valutazione di un tablet e Teclast T40S non sorprende sotto questo punto di vista. La fotocamera frontale da 5 megapixel non è straordinaria ma per una videochiamata è più che sufficiente, mentre quella posteriore da 13 megapixel va bene per mostrare al proprio interlocutore qualche dettaglio o per qualche scatto occasionale.

Un tablet onesto insomma, che fa il suo in ogni situazione, che non mi ha mai deluso né provocato particolari fastidi. È il compagno ideale per uno studente, magari delle scuole medie o dei primi anni delle superiori, senza particolari pretese o esigenze, ma può tranquillamente essere utilizzato anche per leggere un libro, guardarsi un film in treno o un video su YouTube.

In conclusione

Questo Teclast T40S mi ha piacevolmente sorpreso, nonostante abbia una scheda tecnica tutt’altro che straordinaria si è sempre difeso bene, senza mai mostrare il fianco. Probabilmente con i giochi più pesanti potrebbe andare in difficoltà, così come con alcune applicazioni, ma non siamo di fronte a un top di gamma e a questo prezzo è assolutamente impossibile chiedere di più.

Al momento potete trovare Teclast T40S su Amazon a soli 149,99 euro invece di 169,99 euro, applicando il coupon da 20 euro presente nella pagina e valido fino al 4 giugno. Potete acquistarlo anche su AliExpress a un prezzo leggermente inferiore, che cambia a seconda dei coupon disponibili al momento.