Oppo continua la sua ascesa del mercato mobile con smartphone di qualità e con le ultime novità tecnologiche. Ultimi arrivati sono i nuovi Find X5 di cui Oppo Find X5 Pro, oggetto di questa recensione, ne é il capostipite. Un prodotto che si mantiene sui binari dell’ottimo Find X3 Pro dello scorso anno ma con in dote qualche novità hardware frutto di investimenti in ricerca e sviluppo. Scopriamo tutto ciò che c’è da sapere al riguardo in questo approfondimento.

Confezione di Oppo Find X5 Pro

All’interno della scatola di Oppo Find X5 Pro c’è una cover protettiva in gomma molto bella e ben realizzata, il cavo di alimentazione USB Type C, la spilla per rimuovere il cassetto della SIM e l’alimentatore da parete con supporto alla ricarica rapida a 65W.

Video recensione di Oppo Find X5 Pro

Design & Ergonomia

La caratteristica che spicca maggiormente di Oppo Find X5 Pro è il design, sia perché particolarmente vistoso sia perché non stravolge ciò che abbiamo visto l’anno scorso. In fin dei conti l’unica vera novità è il modulo fotografico, allontanandosi dalla disposizione in stile iPhone che avevamo criticato su Find X3 Pro.

Il posteriore è realizzato completamente in ceramica, sia per questa colorazione Glaze Black sia per quella White e questo garantisce maggior resistenza rispetto al vetro, se non altro sui graffi motivo per il quale è ancora perfettamente intonso dopo oltre 10 giorni di utilizzo. La cosa più appariscente è indubbiamente l’effetto specchio unito alle particolari forme che hanno un’impatto positivo non solo alla vista ma anche al tatto, adeguandosi perfettamente al palmo della mano e offrendo così una buona ergonomia. Dimenticatevi però la leggerezza di Oppo Find X3 Pro, qui siamo sui 218 grammi.

Frontalmente nulla cambia rispetto ad OPPO Find X3 Pro: è simmetrico con il display leggermente curvato ai lati. Di diagonale misura 6,7” con risoluzione QHD+, tecnologia LTPO OLED, 1300 nits di picco massimo di luminosità. L’unica novità è la tecnologia LTPO2 per cui ha un refresh rate dinamico che si adatta sia al contenuto riprodotto sia al livello di luminosità impostato, passando da 5 a 10 Hertz fino a 120. Quest’anno la comunicazione di Oppo è meno improntata sulla qualità del display ma rimangono tutte le peculiarità del X3 Pro tra cui il supporto fino a un ovvero a un miliardo di colori, con supporto a 10 bit reali.

Lo schermo è poi affiancato da due altoparlanti stereo integrati per offrire un’esperienza sonora di livello con buona presenza di bassi e di dettagli. È curato da Dolby Atmos e utilizza il riconoscimento del rumore ambientale per meglio calibrare l’uscita sonora.

Il sensore di impronte, di tipo ottico, è collocato sotto al display in una posizione forse eccessivamente vicina al bordo inferiore, ci si fa ben presto l’abitudine ma sarebbe stato più comodo se posizionato nella metà inferiore. Al netto di questo è reattivo e immediato nel riconoscimento, e difficilmente sbaglia.

Si tratta infine di uno smartphone davvero ben costruito sotto il profilo della qualità e certificato inoltre per resistere contro infiltrazioni di acqua e polvere IP 68. Peccato però che il brand abbia optato per un sistema di vibrazione di media qualità, che non riesce a trasmettere quella sensazione da pregevole al tocco o durante la digitazione dei tasti.

Funzionalità

Il sistema operativo di Oppo Find X5 Pro è Android 12 con interfaccia grafica ColorOS 12.1 e nel complesso possiamo definirla un’ottima interfaccia grafica. Semplice, snella, reattiva e con le giuste funzionalità per completare di più l’esperienza stock di Android, da cui tra l’altro eredita tutte le novità dell’ultimo aggiornamento come la maggior attenzione sulla privacy.

Il multitasking fa passi avanti con Multi-Screen Connect, che consente di lavorare senza problemi su diversi dispositivi: è possibile trasmettere lo schermo del telefono al PC Windows per rimanere sempre aggiornati sulle ultime notifiche, condividere dati, sfruttare il PC per lavorare sui file archiviati sul Find X5 o inviare messaggi.

Non mancano poi la possibilità di clonare il sistema impostando due password diverse oppure accedere alla cassaforte privata per nascondere file importanti, mentre fra gli strumenti pratici un set di funzionalità utili come il registratore schermo, la gestione del multiwindows, la possibilità di attivare la barra laterale intelligente per avere dei collegamenti rapidi a portata di tap oppure la modalità ad una mano dove basta fare un legger swipe up laterale per raggruppare le applicazioni della home screen e raggiungerle più velocemente.

Non manca anche una sezione avanzata di modifica delle foto con possibilità di creare filtri sulla base di altre fotografie, aggiungere elementi o testo o rimuovere oggetti di disturbo.

Prestazioni

L’architettura hardware di OPPO Find X5 Pro ovviamente è recente e rinnovata ovvero processore Qualcomm Snapdragon 8 Gen 1 affiancato al solito da 12 GB di memoria RAM e 256 GB di memoria interna di tipo UFS 3.2 (purtroppo non espandibile tramite Micro SD).

Reattività e velocità sono due parole chiave che ben si accostano a questo prodotto ricordando molto da vicino l’esperienza d’uso che riesce a garantire OnePlus sui propri prodotti. Mai un impuntamento o un’indecisione, la risposta al tocco è immediata e così anche nel passaggio da un’applicazione all’altra anche all’uscita da giochi o app pesanti.

In termini di connettività ovviamente non manca nulla, dal supporto al 4G, 4G+ e al 5G (SA e NSA), Wi-Fi 6, Bluetooth 5.2 e modulo NFC per i pagamenti digitali tramite Google Pay. La ricezione è nella media e il carrellino per le SIM può ospitare fino a due nano SIM contemporaneamente.

Ulteriori informazioni le trovate nella scheda tecnica di Oppo Find X5 Pro.

Fotocamera

Il comparto fotografico è fra i più innovativi di quelli visti fino ad ora, è composto da 5 fotocamere:

  • 50 megapixel ultra grandangolare IMX 766, 110° gradi di angolo di campo, f/2.2 e con lente free-form per correggere la distorsione;
  • 50 megapixel grandangolare IMX 766, f/1.7, stabilizzato otticamente;
  • 13 megapixel teleobiettivo con apertura f/2.4, zoom ottico 2x, zoom ibrido 5x e digitale 20x;
  • 32 megapixel selfie camera.

OPPO Find X5 Pro è il primo smartphone della casa a beneficiare della partnership con Hasselblad, precedentemente annunciata con OnePlus lo scorso anno. Il produttore di fotocamere svedese anche qui ha collaborato nella calibrazione colore e nel design dell’applicazione fotocamera. In linea generale quindi si può percepire la piccola tendenza al magenta negli scatti fotografici che potrebbero risultare un difetto per i puristi ma semplicemente uno stile di scatto nella realtà, proprio come su OnePlus 9 e 9 Pro.

Detto ciò la qualità è indubbiamente di altissimo livello, spalla a spalla con i riferimenti del mercato mobile come Galaxy S22 Ultra e iPhone 13 Pro ma vedremo in un confronto dedicato chi la spunta maggiormente. Gli scatti sono molto belli di giorno e in buone condizioni di luminosità, sia con la fotocamera ultra grandangolare che grandangolare, con anche una buona consistenza. La presenza o meno del MariSilicon X oggettivamente è poco evidente in queste condizioni mentre si fa notare un po’ in condizioni di scarsa illuminazione, con colori accurati e rumore relativamente basso. Complessivamente a sorprendere di più, come lo scorso anno, è il sensore ultra grandangolare che essendo lo stesso e di ottima fattura regala grandi soddisfazione. Dove è decisamente più debole è sulla fotocamera tele-obiettivo e quindi sullo zoom. Un tempo l’azienda batteva molto questa strada ma da ormai due anni sembra averla abbandonata, davvero un peccato. Lo zoom digitale può arrivare fino a 20x ma ha probabilmente bisogno di un grosso affinamento.

Si conferma comunque un ottimo smartphone per fare video, sia con la fotocamera principale che con la ultra grandangolare con un’ottima stabilizzazione. Non si può registrare in 8K ma fino al 4K a 60 fps, solo a 30 fps però si può passar da un sensore all’altro durante la registrazione.

In linea generale mi sento di dire che il MariSilicon X c’è, interviene ma non sempre fa un ottimo lavoro, ad esempio sullo zoom digitale c’è molto su cui si può lavorare. Indubbiamente però potrà migliorare con aggiornamenti e affinamenti futuri.

Batteria & Autonomia

La batteria di OPPO Find X5 Pro cresce rispetto al suo predecessore ovvero 5000 mAh. Non solo, a crescere è anche la ricarica rapida che arriva ora a ben 85W mentre la ricarica cablata a 50W AirVOOC. La caratteristica che si nota di più è che scattando molte foto e video non avviene il classico consumo esoso della batteria ma è decisamente più contenuto, a conferma della bontà del MariSilicon X che soprattutto nei consumi energetici rappresenta una grossa evoluzione.

In termini di ore di schermo riesce a coprire la giornata lavorativa con 4 ore e mezza/5 ore impostando tutte le funzionalità al massimo come il refresh rate dello schermo a 120Hz a risoluzione piena e performance elevate. Con la ricarica ultra rapida che in 10 minuti offre altre due ore di utilizzo.

Anche qui prevediamo un miglioramento con i prossimi aggiornamenti in quanto capitano saltuari drain della batteria.

In conclusione

Oppo Find X5 Pro è disponibile sul mercato italiano a partire da metà marzo 2022 al prezzo di 1299,99 Euro. Per chi lo acquisterà entro il 24 aprile 2022 riceverà in omaggio:

  • OPPO Enco X;
  • OPPO Watch Free;
  • Wireless base 50W e una cover;

per un valore totale di 406 euro. Inoltre è possibile sfruttare il servizio Trade In che permette di ottenere una valutazione del vecchio smartphone fino a 750 euro.

Complessivamente un ottimo prodotto venduto però ad un prezzo alto, con un rincaro rispetto allo scorso anno di ben 150 Euro. Indubbiamente si paga lo sforzo in ricerca e sviluppo che l’azienda sta facendo ma che probabilmente darà i suoi frutti solo col tempo.

Altre offerte

Pagella

8.7
Design
9.5
Funzionalità
9.5
Prestazioni
8.7
Fotocamera
7.8
Batteria
8.7