La seconda novità nel mondo Tablet di Huawei è MatePad 11, un dispositivo di fascia media ma col cuore da top e anche lui con sistema operativo HarmonyOS 2.0, proprio come il fratello maggiore MatePad Pro 12.6.

Si tratta di un prodotto molto particolare per un motivo: è il primo dispositivo della casa cinese ad adottare un processore Qualcomm, nello specifico lo Snapdragon 865, che se da una parte è sintomo dei problemi derivanti dalla produzione dei processori Kirin (impossibilitata a causa delle limitazioni commerciali con gli USA) dall’altra paventa una possibile apertura del brand verso altri chipmakers. Vediamo come va e cosa offre in questa recensione.

Video recensione di Huawei MatePad 11 2021

Hardware & Connettività

La componente hardware di Huawei MatePad 11 è indubbiamente interessante ma lo è ancor di più per il fatto che porti HarmonyOS 2.0 su una fascia di prezzo più popolare rispetto al fratello di dimensioni maggiori. Il cuore pulsante è composto dal processore Qualcomm Snapdragon 865, il top di gamma dello scorso anno, ed è accompagnato da 64 / 128 GB di memoria interna espandibile tramite MicroSD, 6 GB di memoria RAM e GPU Adreno 650.

Per quanto riguarda lo sblocco non c’è nessun sensore di impronte poi ma al suo posto un più banale ma funzionale sblocco del volto 2D. Funziona molto bene ma logicamente non è il massimo in termini di sicurezza per cui c’è il rischio di sbloccarlo semplicemente con una foto.

Di questo tablet ne esiste un’unica versione sia in termini di memoria interna sia in termini di connettività, solo WiFi 6 (oltre che Bluetooth 5.2 e porta USB Type C 3.1 OTG, GPS / GLONASS / BeiDou / GALILEO / QZSS) e non anche LTE, mentre all’interno c’è una batteria da 7.500 mAh con ricarica rapida a 40W.

Ergonomia, Design & Materiali

A livello estetico è ben realizzato e molto simile nei materiali e nei lineamenti a MatePad 12.6: è totalmente realizzato in plastica seppur la rifinitura sia simile all’allumino, tanto che è difficile notarne la differenza. Spesso soli 7,25 mm e un peso complessivo di 485 grammi, indubbiamente maneggevole e pratico. La dimensione del display è di 10,95 pollici e occupa l’86% della superficie frontale presentando così cornici ottimizzate e pratiche per una impugnatura salda.

Proprio sul display c’è sia una notizia positiva che una negativa rispetto al modello da 12,6 pollici: la prima è il refresh rate, la frequenza di aggiornamento del display che arriva fino ai 120 Hz, la seconda è che la tecnologia non è più Amoled bensì TFT LCD IPS. Questo però non significa che la qualità sia vistosamente inferiore, tutt’altro, soprattutto per la fascia di prezzo che ricopre risulta essere di buona qualità sia per la risoluzione di 2560 x 1600 pixel sia per la resa cromatica.

Insomma, anche MatePad 11 punta molto sull’ambito multimediale e lo dimostra anche con un audio curato da Harman Kardon e sviluppato da ben 4 altoparlanti con bassi presenti e alti dettagliati.

Anche qui poi la fotocamera frontale è collocata sul lato lungo, per cui risulta pratico da utilizzare anche la tastiera cover che abbiamo avuto occasione di provare.

Tastiera Huawei Magnetic Keyboard

La Huawei Smart Magnetic Keyboard è venduta a parte e ha un prezzo di 99,90 Euro. Si tratta di un accessorio che viene alimentato dal tablet stesso una volta che si collega magneticamente sulla parte inferiore e offre due inclinazioni diverse in base allo slot magnetico utilizzato. Ovviamente la principale problematica è quella di digitazione essendo di piccole dimensioni (le stesse del Tablet così da funzionare anche da cover) tuttavia rispetto a molte altre i tasti sono della giusta dimensione ben spaziati fra loro, con il giusto tempo di ambientazione si riesce a scrivere anche testi lunghi senza particolari problemi.

A livello visivo mancano solo le lettere accentate e alcuni caratteri speciali come ad esempio il singolo apice, tuttavia sono comunque digitabili ricordandosi a memoria la posizione. Huawei ha probabilmente dovuto sacrificarli per la dimensione più contenuta di questi pulsanti e per renderla compatibile con più regioni senza dover stampare tastiere diverse.

Sono invece presenti le scorciatoie da tastiera e vengono elencate dal sistema al primo collegamento.

Funzionalità

Nella recensione di Huawei MatePad Pro 12,6 ci siamo soffermati molto nell’aspetto software per approfondire il tema di HarmonyOS 2.0, il nuovo sistema operativo della casa cinese con diverse parti in comune con Android. Huawei ha indubbiamente preso ciò che c’era di buono da Android e stilisticamente da iPad riuscendo in un mix decisamente convincente e pratico. Ulteriori dettagli potete approfondirli dunque in quella recensione.

Per citare un paio di aspetti ad esempio, la casa ha inserito una comoda dock con le applicazioni preferite, e più utilizzate, sulla parte inferiore, peccato solo che quando si apre un’app questa dock sparisca e non possa essere richiamata. Tuttavia permane la scorciatoia a scomparsa per cui basta fare uno swipe laterale per circa 1 secondo con i vari collegamenti rapidi. Da qui possiamo attivare velocemente il multiwindows semplicemente aprendo le app col drag & drop.

Poi ci sono i widgetrichiamabili tramite uno swipe verso l’alto sull’icona dell’app e che successivamente è possibile pinnare sulla HomeScreen. La cosa interessante è che sono uno diverso dall’alto ed è possibile interagirvi quasi come fossero delle piccole app.

Anche qui è compatibile la M-Pencil che presenta un bordo piatto calamitoso per attaccarla al tablet rapidamente e ricaricarla tramite wireless e con la possibilità di fare un doppio tap per passare dalla modalità penna alla modalità gomma mentre utilizziamo l’applicazione Note pre-insallata.

Terminata la configurazione iniziale il primo consiglio è quello di migliorare la leggibilità e l’usabilità andando in Impostazioni, Display, Dimensione Schermo e impostando la risoluzione più piccolo, in questo modo anche su browser i siti web responsive, che si adattano alla risoluzione, si apriranno in modalità Desktop e non Mobile.

Ovviamente la mancanza delle applicazioni di Google su un dispositivo del genere è veramente relativo. Possiamo infatti accedere ai vari servizi tramite il browser con una piena esperienza desktop, come un notebook insomma. Per YouTube potete ad esempio installare l’applicazione OpenSource NewPipe mentre su AppGallery ci sono alcune delle app più famose come Microsoft Office, RaiPlay, Non, Telegram e TikTok ma purtroppo non tutte. Sempre da li comunque potete installare Gspace che permette di accedere al proprio account Google e accedere così al Play Store per installare le applicazioni mancanti.

Ad esempio abbiamo installato Photoshop, FilmoraGo, Facebook, Instagram, Gmail e poi è possibile creare un collegamento a queste app direttamente sulla HomeScreen.

Ovviamente questo non è come avere le app di Google pre-installate di fabbrica ma per chi vuole dare un’opportunità a Huawei può essere un rimedio abbastanza soddisfacente per il momento.

 

Fotocamera

Huawei MatePad 11 è dotato di una fotocamera principale da 13 megapixel con apertura f/1.8 con flash Led e una frontale da 8 megapixel a fuoco fisso con risoluzione di 1080p.

Mentre la fotocamera frontale è praticamente la stessa di quella del fratello maggiore la fotocamera principale è più conservativa e può essere utile giusto per trascrivere al volo dei testi in digitale tramite l’apposita funzione su Note di Huawei o fare qualche scatto di emergenza.

Batteria & Autonomia

La batteria all’interno da 7250 mAh garantisce numerose ore di utilizzo. Mediamente il tablet si scarica di circa il 20% all’ora in gaming, 10% guardando una serie TV e 5% orario con utilizzo misto.

Indicativamente offre circa 5-6 ore di schermo acceso per cui con un utilizzo di 2 ore al giorno il dispositivo di scaricherà, colpa anche di un apparente consumo maggiore in standby rispetto alla versione con Kirin 9000E.

In conclusione

In conclusione Huawei MatePad 11 non è poi così diverso dal fratello maggiore; in dimensioni più contenute offre praticamente la stessa esperienza d’uso sia in termini di performance che di funzionalità. Tutto questo offerto a un prezzo più abbordabile di 399,90 Euro, decisamente più adeguato anche per chi è dubbioso e non sa se dare ad HarmonyOS e a Huawei una possibilità. Ovviamente è consigliato ancor di più a chi ha altri prodotti Huawei, sia smartphone che notebook, in quanto questo Tablet può esprimere il massimo delle sue potenzialità con la multiscreen collaboration.

Chi lo acquista entro il 10 di agosto ha diritto a ricevere diversi regali che vanno a completare l’esperienza d’uso del Tablet ovvero:

  • HUAWEI Smart Magnetic Keyboard;
  • HUAWEI M-Pencil 2;
  • Spazzolino Lebooo Smart Sonic Toothbrush White;
  • Coupon per HUAWEI Video.

Effettuando poi il deposito iniziale di pre-order riceverete ulteriori 40€ di sconto andando così a pagare 359,99 Euro, ovviamente la promozione è disponibile solo sul sito ufficiale.