Gli smartphone del 2025 avranno le peculiarità di essere resistenti, con tanta intelligenza artificiale e batterie super capienti, ve lo avevamo anticipato ad inizio anno nel nostro articolo sui trend in arrivo sugli smartphone. A confermare subito quanto vi abbiamo anticipato ecco arrivare sul mercato HONOR Magic7 Lite, un prodotto che mantiene i bei tratti stilistici del precedente Magic6 Lite ma che appunta migliora sugli aspetti appena citati. Grazie a un vetro protettivo ultra temperato, una batteria da 6600 mAh in un copro spesso solo 8 mm e non solo, si tratta di uno smartphone di fascia media che merita di essere conosciuto. Scopriamone i dettagli nella nostra recensione.

Unboxing di HONOR Magic 7 Lite

All’interno della confezione di HONOR Magic7 Lite trovate lo smartphone, la spilla per rimuovere il carrellino della SIM e un cavo USB Type-C. Non è presente il caricabatterie né una cover protettiva. È presente però una pellicola protettiva di ottima fattura pre-applicata sullo schermo.

Video recensione di HONOR Magic 7 Lite

Design & Ergonomia

Ci troviamo di fronte ad uno smartphone indubbiamente curato nella costruzione e nel design che strizza l’occhio alla fascia alta del mercato grazie alle varie stondature, persino sul display, alla lavorazione della cover posteriore e alla scelta dell’oblò per il comparto fotografico. Bello da vedere, bello da toccare, bello anche da maltrattare perché si tratta di uno smartphone progettato con un vetro protettivo definitivo “ultra-temperato” a tecnologia anti-caduta, in grado di sopportare impatti da altezze fino a 2 metri limitando la possibilità che si rompa. A detta di HONOR è realizzato anche con una scocca protettiva per cui a resistere dovrebbe essere non solo il display ma anche la scocca (non esente ovviamente da graffi o segni), scocca che è certificata IP64M ovvero resistente ad infiltrazioni di polvere e a spruzzi d’acqua.

L’azienda comunica che HONOR Magic7 Lite è resistente quasi 2 volte di più rispetto al precedente modello ed è in grado di resistere a superfici dure come marmo, ciottoli, asfalto e pavimentazioni in pietra. Abbiamo fatto diversi crash test ed il display è rimasto intatto, vi consigliamo però di non rimuovere la pellicola protettiva proprio per limitare possibili graffi che con le cadute più rovinosi potrebbe graffiarsi seppur non infrangersi.

A proposito di display troviamo un pannello OLED da 6,78” con risoluzione 1.5K e refresh rate pari a 120 Hz. La qualità di visione è ottima, raggiunge circa 1600 nits di luminosità complessiva massima nei contenuti HDR (4000 nits la specifica comunicata ma si intende in una misurazione puntuale) ma soprattutto è dotato di un elevato PWM Dimming pari a 3840 Hz che, come sappiamo, aiuta a non sforzare gli occhi mentre guardiamo lo schermo in ambienti poco illuminati.

L’audio invece è offerto ad effetto stereo utilizzando lo speaker principale e la capsula auricolare, che però dispone di una seconda griglia d’uscita sul lato superiore. La qualità è buona e permette di godersi anche di video e film.

L’esperienza multimediale dunque è ampiamente promossa. Il sensore di impronte digitali invece è sotto lo schermo, veloce e affidabile. Meno piacevole invece il feedback di vibrazione che però è poco presente nel sistema.

Funzionalità

HONOR Magic7 Lite è equipaggiato con MagicOS 8.0, l’ultima versione dell’interfaccia proprietaria di HONOR, basata su Android 14. Un peccato che resti indietro rispetto ai fratelli Magic7, che non arriverà in Italia, e Magic7 Pro, che invece arriveranno con Android 15. Non tanto per un discorso di funzionalità o prestazioni, quanto per principio e longevità del software.

In ambito software infatti troviamo in ogni caso tutte le più recenti implementazioni del produttore cinese a partire da Magic Capsule. Si tratta di una soluzione “Apple style” per la gestione delle notifiche: una piccola finestra interattiva che compare nella parte superiore dello schermo e che permette di accedere rapidamente a funzionalità essenziali senza dover aprire ogni singola app.

Un altro elemento presente è il Magic Portal, un sistema basato su AI che comprende il contesto e suggerisce l’applicazione più adatta per proseguire o condividere quell’elemento. Se riceviamo un indirizzo in un messaggio, ad esempio, Magic Portal ci guiderà automaticamente verso Google Maps.

Per chi cerca un equilibrio tra vita lavorativa e personale invece, c’è Parallel Space. Questo strumento consente di creare due ambienti completamente separati all’interno dello stesso dispositivo, come avere due smartphone in uno. Ogni spazio ha le sue app, i suoi dati e le sue impostazioni, garantendo privacy e indipendenza tra il profilo lavorativo e quello personale. Questo è particolarmente utile per chi utilizza lo smartphone sia per il lavoro che per attività personali e vuole evitare sovrapposizioni.

Pari a zero le novità stilistiche invece, è sempre la stessa MagicOS vista nel 2024 e sempre un po’ troppo simile ad HarmonyOS di Huawei da cui ovviamente nasce diversi anni fa ormai. Ci sono comunquen possibilità di personalizzazione come temi, sfondi, stili delle icone e persino i font del sistema.

Non abbiamo dettagli precisi su quanti anni di aggiornamenti riceverà HONOR Magic7 Lite ma ci aspettiamo almeno 2 aggiornamenti di Android e 3 anni di patch di sicurezza (ovvero il supporto garantito a HONOR Magic6 Lite).

Prestazioni

A bordo di HONOR Magic7 Lite troviamo il processore octa-core Qualcomm Snapdragon 6 Gen 1 con 8 GB di memoria RAM e 256 o 512 GB di memoria interna UFS 3.1. Si tratta dello stesso processore installato sul precedente HONOR Magic6 Lite e questo aspetto ci fa storcere un po’ il naso. È vero che l’interfaccia grafica di HONOR è snella e leggera, è vero anche che questo processore non si comporta male ma è vero anche che all’alba del 2025 con un prezzo di listino sopra i 300 euro, il minimo dovrebbe essere un processore di Serie 7 che al di la delle prestazioni offrirebbe anche un parco tecnologico e di connettività più attuale.

Abbiamo infatti il Bluetooth in versione 5.1, il WiFi 802.11 a/b/g/n/ac e non il WiFi 7, il supporto Dual SIM con due Nano SIM ma non le eSIM e una capacità di registrazione video che si ferma al 4K a 30 fps.

Fra le note stonanti ci aggiungiamo l’assenza di un sensore di prossimità di tipo ottico ma solo virtuale e la USB Type-C 2.0 seppur sia OTG.

In ogni caso, nel quotidiano, queste specifiche si traducono in prestazioni buone ma soprattutto costanti, sia durante l’uso di app leggere come social media e navigazione web, sia con applicazioni un filo più esigenti.

Una certezza sono indubbiamente le temperature, lo smartphone non è mai caldo anche perché a detta di HONOR c’è un sistema di gestione termica con monitoraggio multi-punto della temperatura in grado di rilevare rapidamente eventuali picchi di calore e distribuire uniformemente le risorse per evitare surriscaldamenti. Non è uno smartphone da gaming ma se siete giocatori saltuari va più che bene.

Fotocamera

HONOR Magic7 Lite presenta un comparto fotografico che cerca di essere versatile ma rischia di fermarsi a metà strada. Il modulo posteriore è composto da:

  • Fotocamera principale da 108MP (f/1.75) con tecnologia Ultra-Clear, progettata per catturare immagini luminose anche in condizioni di scarsa illuminazione;
  • Fotocamera ultra-grandangolare da 5MP (f/2.2);
  • Frontalmente, fotocamera da 16MP.

La fotocamera principale da 108 megapixel è un l’elemento buono della famiglia, si distingue per l’ottima gestione della luce grazie all’apertura che consente di catturare più luce, migliorando la qualità degli scatti notturni, e per la stabilizzazione ottica seppur efficace solo in parte. Ovviamente sfrutta la tecnologia Pixel Binning in quanto gli scatti sono a 12 megapixel ma si può scattare anche a risoluzione piena, in modalità HDR e in modalità manuale. Non in modalità RAW.

La qualità è buona se guardiamo al sensore principale, con scatti realistici e ben calibrati come da tradizione della casa. Guardando al sensore ultra grandangolare invece si nota l’assenza di dettaglio e la necessità, da parte del software, di impastare i vari elementi dando la sensazione di una scarsa messa a fuoco. Nei video può registrare col sensore principale fino in 4K a 30 fps mentre con la ultra grandangolare fino al 1080p a 30 fps, in nessun caso permette il passaggio da una fotocamera all’altra durante la registrazione.

A proposito di fotografie un’altra funzionalità AI che non può ormai mancare su qualsiasi smartphone è la gomma magica. È presente direttamente nella galleria di HONOR e si può scegliere tra Selezione intelligente o Selezione Manuale, cerchiando l’oggetto da rimuovere. Funziona bene ed è utile in alcune occasioni per sistemare foto con eventuali elementi di disturbo.

Batteria & Autonomia

Il principale piatto forte di HONOR Magic7 Lite è la batteria grazie all’impiego di una batteria di nuova generazione al silicio carbonio. Questa infatti permette di avere un peso tutto sommato in media con la maggior parte degli smartphone in circolazione grazie a una densità maggiore. Dispone infatti di un modulo da 6600 mAh che garantisce un’autonomia di oltre 8 ore di utilizzo attivo, numeri finora mai visti su uno smartphone di simili dimensioni e peso.

A completamento c’è anche una ricarica rapida a 66 W che permette di ricaricarla da 0 a 100 in circa 1 ora.

In conclusione

HONOR Magic7 Lite è disponibile in Italia dal 7 gennaio 2025 al prezzo di 369,9 euro per la versione da 8 / 256 GB e 399,9 euro per la versione da 8 / 512 GB, sul sito ufficiale HONOR. È uno smartphone che punta tutto sulla durabilità sia in termini di resistenza sia in termini di autonomia, ha grandi pregi che possiamo individuare nel display di grande qualità e ultra resistente, quindi nella multimedialità e nella batteria, ma anche dei difetti o forse potremmo dire delle mancanze come un sensore fotografico secondario più utile o efficace, un processore più attuale che avrebbe garantito connettività più recenti e il supporto alle eSIM ad esempio, e un software più aggiornato o un politica più chiara e longeva al riguardo.

Il prezzo di partenza risulta dunque squilibrato al rialzo, per questo motivo ne consigliamo l’acquisto solamente quando sarà sceso sotto i 250 euro, cifra intorno alla quale si può in alternativa già acquistare il precedente HONOR Magic6 Lite in versione 512 GB (su Amazon), che non offrirà la stessa resistenza ma per lo meno un rapporto qualità prezzo più adeguato, anche alla luce di una concorrenza che decisamente non manca su questa fascia di prezzo.

In promozione lancio si possono creare dei bundle per avere in aggiunta l’alimentatore con 1,90€ e le nuove cuffie True Wireless aggiungendo altri 1,90€. Ulteriori dettagli sullo store ufficiale Honor.

Altre offerte

Pro:

    • Autonomia senza rivali con ben 6600 mAh;
    • Tagli di memoria capienti, 512 GB a soli 30€ in più;
    • Multimedialità di alto livello tra display e audio stereo.

Contro:

    • Manca il supporto eSIM;
    • Prestazioni poco esaltanti causa processore conservativo.

Voto finale:

8