Huawei Watch 3 e Huawei Watch 3 Pro sono arrivati in Italia e con loro anche il nuovo sistema operativo HarmonyOS nella sua declinazione wearable. Per chi ha già avuto o possiede un Huawei Watch GT 2 noterà che non cambia quasi nulla, questo perché Huawei ha fatto un ottimo lavoro per cambiare sì sistema operativo ma mantenere la stessa esperienza d’uso e la maggior parte delle funzionalità, anzi aggiungendo qualcosa e migliorando ancora una volta la qualità e il prodotto in sé.

Novità più importante ma al tempo stesso ancora meno impiegata è la eSIM integrata per cui è effettivamente uno smartwatch indipendente, o che lo diventerà presto. Vi spiego tutto.

Video recensione Huawei Watch 3

Come è fatto

Una delle cose che conta maggiormente in uno smartwatch è ovviamente l’estetica, il design, e questo Huawei Watch 3 sicuramente sa farsi notare, in positivo. Riesce a coniugare abbastanza bene stile e tecnologia, soprattutto andando a ridurre il numero di pulsanti vistosi sul lato destro che rimangono comunque due: il primo è una corona digitale che ruota, e che scimmiotta un po’ quella di Apple Watch ma lo fa con due vantaggi; il primo è che si trova in una posizione leggermente rialzata per cui non dà fastidio al polso, il secondo è che non manca una buona vibrazione. Il secondo pulsante invece è a filo con la scocca e serve per richiamare velocemente la modalità di allenamento.

Sono diversi i modelli di Huawei Watch 3: quello in foto nonché oggetto di questa recensione è l’Active Edition con cassa in metallo e copertura inferiore in vetro, mentre il Watch 3 Pro è realizzato in acciaio e ceramica. Il cinturino invece può essere in gomma morbida, come in questo caso e in pelle come nel classic edition.

All’interno della confezione non c’è un cinturino sostitutivo, almeno in questa versione, e ovviamente non manca la basetta di ricarica magnetica con porta USB.

Per quanto riguarda l’ergonomia solo l’orologio pesa 54 grammi e lo abbiamo trovato abbastanza comodo di giorno mentre meno di notte, che però può variare da persona a persona in base alle abitudini. Il cinturino fa traspirare abbastanza bene tuttavia ha un attacco standard da 22 mm per cui si può sostituire facilmente.

La costruzione è maniacale, i materiali sono nobili ed è garantita la resistenza all’acqua fino alla pressione di 5 ATM per cui è adatto per tenerlo al polso anche durante la doccia o sessioni di nuoto.

Hardware e connettività

All’interno di Huawei Watch 3 troviamo una lunga schiera di sensori: accelerometro, giroscopio, bussola, sensore ottico frequenza cardiaca, sensore di luce ambientale, barometro e addirittura un sensore di temperatura della pelle.

La connettività prevede un GNSS basato su GPS + Beidou + GLONASS + Galileo + QZSS estremamente preciso e veloce nel fix, c’è poi il Bluetooth 5.2 per la connessione con lo smartphone, la connettività WiFi 2.4 GHz e come dicevamo la eSIM integrata per diventare indipendente. Al momento questa è supportata solo dall’operatore TIM ma Huawei ha dichiarato di star lavorando per renderlo compatibile anche con altri operatori, tuttavia, e qui il fatto che attualmente sia limitato, esclusivamente per rispondere a chiamate e connettività internet, non per ricevere SMS.

A tal proposito è dotato di uno speaker di buona qualità, che non gracchia praticamente mai e di un microfono, e per chiamate veloci quando magari abbiamo lo smartphone distante è davvero comodo ed efficace.

Mentre il processore è un HiSilicon Hi6262 ed è dotato di 16 GB di memoria interna e 2 GB di memoria RAM. C’è anche l’NFC ma attualmente manca un servizio di pagamenti digitali per cui è un po’ fine a sé stesso.

Lo schermo è uno splendido AMOLED da 1,43 pollici di diametro, con risoluzione 466 x 466 pixel e densità superiore a 320 ppi.
Si vede benissimo in ogni condizione di luce, la regolazione automatica della luminosità funziona senza intoppi e la qualità visiva è una delle migliori in assoluto tra gli smartwatch e sportwatch.

Funzioni smart

Huawei Watch 3 è uno smartwatch e come tale è decisamente ricco di funzionalità. È compatibile con qualsiasi smartphone Android e lo si può accoppiare molto facilmente tramite l’applicazione Huawei Health. Da qui è poi possibile abilitare la ricezione delle notifiche selezionando anche da quali applicazioni ma ecco il primo grande ostacolo: a dispetto di quanto ci si aspettava non è possibile rispondere né interagire alle notifiche. Questo risulta essere un grosso limite nonché principale differenza tra uno smartwatch con Wear OS e uno senza.

Archiviata la brutta notizia Huawei Watch 3 ha molto da offrire: innanzitutto un AppGallery ovvero uno store di applicazioni dove al momento ce ne sono poche da installare ma che nel tempo dovrebbero o potrebbero aumentare.

Facendo una pressione sulla corona digitale si accede al launcher di applicazioni a griglia, dove sono presenti le app più classiche come meteo, musica (utilizzando Huawei Health ed è possibile da questa ascoltare musica in streaming collegando le cuffiette via bluetooth), quella per gli esercizi di respirazione, le note vocali, il calendario o alle altre app installate.

Il sistema si chiama Lite OS ed è semplicissimo: swipe up per vedere le notifiche, swipe down per alcune impostazioni rapide, swipe laterali per muoversi tra varie pagine per un controllo al volo del monitoraggio fitness, meteo e cardio.

Al di là del monitoraggio delle attività sportive, potrete consultare i record già salvati, verificare lo stato di allenamento (VO2 Max e train index), controllare la frequenza cardiaca, il sonno, visualizzare il barometro in tempo reale, o misurare la temperatura corporea. Rilevazione quest’ultima non particolarmente affidabile, i consigli sono quelli di tenere al polso lo smartwatch almeno da 10 minuti e stringere bene il cinturino.

Tenendo premuto sulla homescreen, oppure dall’app su smartphone, è possibile poi cambiare Watchfaces, ce ne sono diverse e alcune anche interattive come il gioco del pinball oppure live wallpaper. È presente l’always on display ed inoltre è possibile personalizzarne anche qui la watchfaces in base a quelle disponibili.

Nelle impostazioni si può anche attivare la rilevazione delle cadute o gli avvisi SOS tenendo premuto per qualche secondo la digital crown, e l’assistente digitale Cylia.

Funzioni sportive

Così come il precedente Huawei Watch GT, un aspetto chiave di questo Huawei Watch 3 è tutto l’ambito legato allo sport. Ovviamente non mancano il conto dei passi e delle calorie bruciate durante la giornata, ma sono dati quasi scontati per un prodotto del genere, che è capace di misurare anche attività complesse.

Per quanto riguarda le attività sportive potremo misurare la corsa all’aperto, corsa al chiuso, passeggiate all’esterno, escursionismo, trail running, bici, cyclette, nuoto indoor e outdoor, triathlon e attività generiche cardio. Supporta 100 allenamenti, 17 professional workout e 85 personalizzati.

La precisione del GPS è notevole, veloce il fix GPS e superiore a tanti sportwatch puri che ci è capitato di provare. Buono il comportamento del lettore ottico di battito cardiaco, non sbaglia ma ha bisogno di un paio di minuti per stabilizzare la misurazione, soffre poi i repentini cambi di ritmo che si verificano svolgendo ripetute o incontrando rampe e veloci accelerazioni.
In realtà quest’ultima è una problematica comune a quasi tutti gli orologi sportivi con cardio al polso, che non riescono a seguire i brevissimi picchi, come invece avviene con le fasce cardio vere e proprie.

Le statistiche fornite all’utente sono numerose, è chiarissima ed esaustiva la visualizzazione al polso, ma soprattutto è ricca di informazioni la scheda riassuntiva consultabile dallo smartphone.

Durante l’attività potrete attivare funzioni di coaching per target su velocità e passo, inoltre potrete visualizzare in real time il train effect, a fine attività verrà aggiornato il valore del VO2 Max in modo automatico, non potrete però verificarlo manualmente.

Da segnalare che su Huawei Health troverete numerosi programmi di allenamento precaricati, quasi tutti ben realizzati e comodi per uno sportivo occasionale.

In conclusione

Concludiamo la recensione di Huawei Watch 3, proposto a partire da 369 Euro di listino e già disponibile all’acquisto sul sito ufficiale del Huawei Store.

Bello esteticamente, ricco di funzioni con un bel mix tra smartwatch e sportwatch con una autonomia che supporta fino a 2 giorni di utilizzo ma che può arrivare anche ad una settimana piena sacrificando qualche funzione e abilitando la modalità di risparmio energetico ultra.

Grazie al GPS, alla connettività, al software e alla affidabilità dei sensori può essere considerato un vero e proprio sportwatch, seppur lo consigliamo più per gli amatori che per gli sportivi veri. Per quanto concerne invece l’aspetto smartwatch non è propriamente ciò che ci si aspettava, la lacuna più grande è e resta l’impossibilità di interagire con le notifiche, di rispondere o compiere azioni come solo Wear OS ci permette ad oggi di fare su Android.

La buona notizia è che Huawei è viva e vegeta e pare stia tornando in grande stile e con un rinnovato ecosistema.