C64 è la nuova serie di Smart TV con tecnologia QLED appena introdotta nel mercato italiano da TCL. Si tratta infatti di una Smart TV che si rivolge al grande pubblico, con un pannello LCD Quantum Dot con retroilluminazione Direct LED, mosso dal sistema operativo di Google TV che rappresenta una certezza in termini di completezza software e con alcune chicche per un utilizzo più completo.

Video approfondimento

Design e materiali

Partiamo da ciò che concerne il montaggio. Il modello da 55” che abbiamo provato misura 122,5 x 76 x 35 cm, l’installazione è molto semplice e può addirittura essera fatta in autonomía, grazie anche al peso piuttosto contenuto di 11 kg che lo rende abbastanza agevole. Vanno montati i due piedini che possono essere collocati più o meno centralmente in base alle necessità e che sollevano la TV sufficientemente per posizionare un’eventuale soundbar tra il tavolo e il TV stesso.

Dal punto di vista del design non differisce molto rispetto al precedente modello della serie C63 di cui abbiamo un’esperienza d’uso di diversi mesi, a partire dallo stand regolabile in due posizioni, passando ai bordi attorno al display che sono molto sottili (circa 6 mm) per concludere col posteriore con una profondità che varia da un minimo di 0,8 a un massimo di 8 cm.

All’occorrenza è possibile installare il TV al muro grazie alla predisposizione dei fori per un classico attacco di tipo VESA 200 x 300 per il modello da 55”. Inoltre, i connettori di commutazione sono rivolti lateralmente, così come il connettore di alimentazione, e dunque non ostacolano il posizionamento ravvicinato della TV al muro.

Il telecomando è stato rinnovato rispetto al precedente modello della TV e ora è presente anche il tastierino numerico oltre ai pulsanti classici e ai collegamenti rapidi a Netflix, YouTube e Prime Video. È dotato di un pulsante dedicato per richiamare l’assistente vocale, uno per scegliere la sorgente video ed uno per passare alla modalità TV tradizionale. È dotato di due pile formato AAA.

Connettività e porte

La Smart TV TCL serie C64 ha ovviamente connettività Wireless (2.4 e 5 GHz) e Bluetooth 5.0, oltre a una serie di porte posizionate tutte sul retro del pannello. Ci sono tre connettori HDMI  2.1 con supporto eARC, una porta USB 3.0, terminali di antenna terrestre e satellitare con relativo slot Common Interface, uscita audio per le cuffie, digitale ottica S/PDIF e porta LAN. La diagonale da 85″ offre un’ulteriore porta USB 2.0.

Dispone della doppia sintonizzazione e c’è la possibilità di installare un hard disk esterno per registrare una sorgente, questo può essere utile per la registrazione di programmi TV ad esempio.

Hardware e Display

La serie C64 ha un pannello LCD VA (Vertical Alignment) con una risoluzione Ultra HD di 3840 x 2160 pixel, con retroilluminazione Direct LED e film Quantum Dot. Complessivamente è un buon pannello che offre una più che soddisfacente copertura colore (pari al 93% dello spazio DCI-P3). Il contrasto è di 5000:1 e si conferma la scelta dello scorso anno di non dotarlo di Local Dimming, presente invece nelle serie C84 e C74.

L’immagine prodotta da questo TV lascia comunque una buona impressione; anche lo scaling del contenuto fino al 4K, grazie al rinnovato processore AiPQ Engine 3.0, è performante e la compensazione del movimento abbastanza precisa.

I preset di immagine sono: Dinamica, Standard, Miglioramento HDR, Sport, Cinema e Gioco; in termini di precisione del colore, la modalità Cinema fornisce sempre i migliori risultati. Con materiale SDR otteniamo un delta E medio di 3,06, leggermente superiore alla soglia di 3, oltre la quale l’occhio umano non può più distinguere il colore di riferimento da quello visibile sullo schermo.

Per quanto riguarda i contenuti HDR, la TV supporta HLG, HDR10, HDR10+ e Dolby Vision in modalità dinamica. La modalità Cinema si conferma la più affidabile anche con HDR Pro. Il dE medio è 1.96, ben al di sotto di 3, questo significa che la calibrazione di fabbrica è adeguata.

Dove ovviamente la TCL C645 inizia a mostrare il fianco è se posto in una stanza buia e con contenuti scuri dove la profondità del nero si fa sentire presentandosi come un grigio molto scuro o semplicemente una patina luminescente che ricopre il TV via via che ci si sposta su angolazioni che sfavoriscono la visione diretta. Sconsigliamo dunque la visione in stanze completamente buie e ovviamente dà il meglio di sé con contenuti chiari e ricchi di colore.

Molto valida la resa con contenuti HDR10+ da Prime Video, e per i contenuti in Dolby Vision da Netflix.

Giochi

La serie C64 di TCL’’ supporta tecnologie di ottimizzazione dei videogiochi come VRR (Variable Refresh Rate) e ALLM (Auto Low Latency Mode), oltre al supporto per AMD FreeSync.

La frequenza di aggiornamento del pannello è di 60 Hz, ma grazie funzione Game Accelerator è possibile raddoppiare il refresh rate a 120 Hz scalando il contenuto in 1080p. Si tratta di una tecnologia in cui le sorgenti di frame pari e dispari vengono emesse con un leggero sfasamento temporale, dando l’illusione di una frequenza di aggiornamento di 120Hz.

Smart TV

A muovere il TV è ovviamente il sistema operativo Google TV. Questo è predominante nei prodotti TCL di ultima generazione in quanto si avvia prevaricando persino alla TV tradizionale che va richiamata solo a software avviato tramite il pulsante dedicato sull’interfaccia o sul telecomando. Avere Google TV significa aver accesso a tutto l’ecosistema creato da Google con Android con il grande vantaggio di avere uno dei supporti più ampi ad applicazioni e funzionalità, ad esempio è presente integrato l’assistente vocale Google che si può richiamare sia dal telecomando o semplicemente con la voce. Come nella serie precedente è presente anche il supporto con Alexa.

Rispetto alla precedente generazione di Android TV, l’enfasi del sistema operativo è sui contenuti che potrebbero interessarci, indipendentemente dalla piattaforma su cui è disponibile, in questo modo si può guardare oltre alle app e vedere subito titoli nuovi o suggerimenti utili. Ci sono diverse applicazioni pre-installate (principalmente i servizi più famosi come Netflix, Prime Video, Disney+) e il Play Store per installarne di ulteriori. Integrato anche  Chromecast, che permette di trasmettere contenuti multimediali via etere in totale semplicità. È presente inoltre la tecnologia Miracast.

L’unica aggiunta da TCL risiede in un menu dedicato che permette di gestire eventuali altri prodotti dell’ecosistema Smart di TCL, mentre la regolazione dell’immagine e del suono sono relegati nel menu di sistema di Google TV.

Suono

Il sistema audio della serie C64 di TCL si basa su due altoparlanti rivolti verso il basso con una potenza totale di 20 watt. La TV supporta sia Dolby Atmos che DTS.

Prezzi e conclusioni

La serie C64 viene proposta in Italia al prezzo di 549 euro per la versione da 55” ma è disponibile anche nei formati da 43”, 50”, 65”, 75”, 85’’.

Questa serie rappresenta una buona scelta per chi cerca un buon mix tra funzionalità, formati video supportati e dimensioni. Buona la calibrazione colore del preset Cinema, buono il supporto ai formati HDR con metadati dinamici per poter apprezzare anche contenuti 4K HDR.

È disponibile all’acquisto su Amazon a partire da 379,90€.