Sony durante la giornata di ieri ha ufficializzato tre nuovi smartphone con SoC Qualcomm Snapdragon 810, Xperia Z5, Z5 Compact e Z5 Premium.

La casa giapponese, come sappiamo, aveva già utilizzato l’attuale chipset top di gamma del produttore californiano con Xperia Z3+ e Xperia Z4, ma con pessimi risultati.

Gravi problemi di surriscaldamento affliggevano entrambi i device ed è per questo motivo che la presentazione di ben tre nuovi smartphone con Snapdragon 810 è stata accolta con un certo pessimismo da parte dei fan.

Un primo test di registrazione video in 4K eseguito con il nuovo Xperia Z5 ha tuttavia messo in evidenza alcuni miglioramenti rispetto a Z3+ e Z4. Innanzitutto la registrazione video in 4K è proseguita senza problemi anche oltre i 10 minuti (segno che le temperature raggiunte non sono stati tali da costringere il sistema alla chiusura della fotocamera) e in secondo luogo il calore prodotto, stando a quanto riferito dal recensore, non è stato tale da eguagliare i livelli dei “vecchi” modelli.

Questo significa che i problemi del passato sono stati risolti? Assolutamente no. Dovremo attendere prove particolareggiate ed approfondite per comprendere fino in fondo le performance termiche dei nuovi Xperia.

Per il momento vi lasciamo alla visione del seguente filmato:

Aggiornamento

La seguente immagine, pubblicata dal sito PhoneArena, testimonia che anche sul nuovo Xperia Z5 è stato implementato il sistema di spegnimento automatico della fotocamera in caso di calore eccessivo.

Prima di gridare allo scandalo è bene tenere presente che i modelli mostrati ad IFA non sono ancora definitivi, e che gli smartphone da esposizione possono restare accesi per parecchie ore.

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