Negli ultimi anni Sony ha sempre cercato di favorire la comunità degli sviluppatori rendendo semplice la procedura di sblocco del bootloader. Per contro però va registrata l’impossibilità di eseguire il boot dalla partizione di recovery. Vediamo come Sony sta intervenendo per rimediare all’annoso problema.

A casua dell’impossibilità di eseguire il boot direttamente dalla partizione di recovery, il modding dei dispositivi Sony ha richiesto alcune operazioni supplementari per poter montare Custom ROM. Il produttore giapponese sta preparando una serie di speciali bootloader che correggono il problema, permettendo il boot anche dalla partizione di recovery.

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I nuovi bootloader permetteranno di flashare qualsiasi immagine basata sull’AOSP, senza necessità di ulteriori modifiche né accorgimenti speciali, Gli speciali bootloader dovrebbero presto essere disponibili per una vasta gamma di dispositivi ma per iniziare Sony ha pubblicato le versioni per Xperia e3, Xperia T3, Xperia M2 e Xperia T2 Ultra.

A questo punto sarà sufficiente, dopo aver sbloccato il bootloader, utilizzare il software Sony Mobile Flash Tool. Una volta acceso il terminale tenendo premuto il tasto “Volume giù” e collegato alla porta USB del computer, il tool di Sony vi proporrà gli speciali open bootloader che potranno essere installati con un click, permettendovi di avere una più semplice gestione dell custom ROM.

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