Potrebbe sembrare paradossale gioire per i successi altrui ma è quello che sta facendo Sony, leader mondiale indiscusso nella fornitura di sensori fotografici per smartphone. Secondo un recente studio, infatti, Sony detiene il 40% del mercato, seguita da OmniVision e Samsung, che insieme raggiungono appena il 30%.

Non stupiscono quindi i recenti cambiamenti nelle strategie del colosso giapponese che ha assegnato alla divisione mobile la priorità più bassa all’interno del proprio business. Dopo la cessione della linea Vaio, Sony potrebbe abbandonare anche il settore smartphone per dedicarsi ad attività più redditizie, come appunto la fornitura di sensori fotografici.

A questo proposito è interessante sottolineare come Sony incassi 20 dollari per ogni iPhone 6 venduto, grazie ai sensori utilizzati dalla casa di Cupertino. La cifra potrebbe apparire irrisoria ma contando la quantità di iPhone 6 venduti finora raggiungiamo cifre a nove zeri. Sony sta registrando delle grosse difficoltà nel supportare l’enorme richiesta proveniente dalla Cina e sta investendo parecchi miliardi di dollari per migliorare le unità produttive. Visto il basso rating assegnato da Standard & Poor lo scorso anno, sembra che Sony abbia ben poche risorse finanziarie per rilanciare la divisione mobile, destinata ad un triste e lento declino.

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