Se possedete un dispositivo della serie Xperia Z (ma anche altri), sicuramente avrete apprezzato la certificazione IP68, che garantisce, oltre alla protezione dall’ingresso di polvere, la resistenza ad un immersione in acqua fino a 1,5m di profondità per 30 minuti.

Nella versione inglese della pagina dedicata agli avvertimenti riguardo la certificazione sulla resistenza da povere e acqua, Sony ora specifica di “non usare il dispositivo sott’acqua” ricordandoci che il dispositivo viene testato “in un ambiente di laboratorio strettamente controllato”. Quello che lascia allibiti non è tanto la modifica di questi “consigli”, quanto che Sony ha sempre pubblicizzato i suoi dispositivi mostrando la possibilità di effettuare foto in immersione, come testimoniano quelle raccolte nella galleria qua sotto:

Cercando sulle pagine del sito italiano, è possibile trovare una pagina (che potete raggiungere a questo link) in cui, dopo la stessa immagine che spiega i vari livelli di certificazione IP, Sony ci da degli avvertimenti per poter effettuare foto sott’acqua senza rovinare il dispositivo. Qua sotto una frase presa da un paragrafo della suddetta pagina:

Se, in base agli standard IPX8*, lo smartphone o tablet Sony è impermeabile è possibile utilizzarlo nell’acqua contenente cloro delle piscine. Tuttavia, evitare di mantenere il dispositivo in piscina per un periodo di tempo prolungato e, una volta usciti, ricordarsi di risciacquarlo abbondantemente con acqua dolce.

Con il tempo, l’acqua contenente cloro può corrodere le guarnizioni di gomma. Pertanto si consiglia di evitare l’utilizzo prolungato in acqua contenente cloro. Se però desideri utilizzare il dispositivo per immergerti e scattare delle foto spettacolari, non devi preoccuparti di nulla.

*I dispositivi Sony con una classe di protezione IP pari a IPX7 o inferiore non devono essere esposti ad acqua contenente cloro.

La pagina è relativa a Xperia Z3 anche se, facendo riferimento anche a dispositivi non IP68, è da considerarsi generale (provando a cambiare il nome del dispositivo nel link si ottiene le stesse indicazioni anche per Xperia Z e Z2).

Sul forum di supporto Sony, un utente di Xperia Z5 ha chiesto chiarimenti per queste modifiche e l’azienda ha risposto quanto segue:

Hi guys!

Our new Xperia Z5 is protected from water ingress according to the IPx5/x8 standard, which is the highest water protection featured in mobile handsets. The tests for this rating also include the slow submersion in a fresh water tank up to 1.5m for a duration of 30 minutes. Moving or operating the device while it is submerged is not tested during the laboratory tests. There are also many environmental factors which we could not assess (e.g. water movement or water pressure changes during the movement), if a device is used underwater. Therefore we recommend not submerge our Xperia Z5 in water.

La preoccupazione di Sony riguarda i movimenti dell’acqua o del device durante l’uso, che potrebbero alterare la pressione in alcuni momenti. Questo è senz’altro vero, tuttavia crediamo che non sia una differenza così significativa da mettere in crisi le guarnizioni del dispositivo.

Ci auguriamo che Sony faccia chiarezza (sopratutto riguardo la garanzia) sulla faccenda e aggiorni, se necessario, anche la pagina in lingua italiana. Voi che ne pensate? Avete mai usato il vostro Xperia per fare foto subacquee?

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