Google ha fissato la propria rotta già da qualche anno: niente menù di riavvio su Android. Le motivazioni ci sono completamente sconosciute, sebbene l’ipotesi più accreditata sia quella che BigG non vuole che il riavvio sia visto come la soluzione polivalente per qualunque tipo di problema.

Fino ad adesso, i produttori si sono dovuti adattare, proponendo soluzioni personalizzate e sviluppate internamente, da integrare nel codice nativo di Android.

Tuttavia, qualcosa sembra essere cambiato, infatti Sony si è fatta avanti. Il produttore nipponico, evidentemente, ritiene che l’utilità del menù di riavvio non sia in discussione, ed ha quindi aperto una segnalazione di bug per spronare Google a intervenire. Guarda caso, Sony si è vista trasferire la propria richiesta in una segnalazione precedente con la motivazione “duplicato”: peccato che quest’ultima fosse stata archiviata a febbraio.

Tuttavia l’azienda giapponese non si è data per vinta, ed ha adottato una strategia più sottile: ha chiesto direttamente ad AOSP (Android Open Source Project) di integrare un menù di riavvio attivabile dalle opzioni sviluppatore, in modo che solo gli utenti più esperti (in teoria) sappiano come attivarlo.

Google non si è ancora pronunciata riguardo a questo secondo tentativo, ma siamo certi che non intenda piegarsi facilmente  a queste richieste. Di sicuro non avremo un menù di riavvio nativo entro il CES, come forse Sony sperava per poter presentare un nuovo smartphone con questa feature.

Vedremo come andrà a finire.

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