In un mercato mobile pieno zeppo di phablet, OUKITEL prova a ritagliarsi uno spazio nella fascia entry-level e per farlo propone diversi prodotti economici, fra cui il gigante OUKITEL U11 Plus.

Essendo uno smartphone destinato alla fascia entry-level, non ci si può di certo aspettare una scheda tecnica di alto livello e per questo OUKITEL U11 Plus potrebbe non essere adatto a tutti, soprattutto perché bisogna accettare dei compromessi.

Nel complesso, comunque, è uno smartphone che, se preso per il verso giusto, si fa utilizzare senza problemi, soprattutto se si considera il prezzo di vendita. Chi lo compra sa cosa sta comprando e la cifra che sta spendendo, ma vediamo come va.

Design e costruzione

OUKITEL U11 Plus è grosso, molto grosso, e pesante, è inutile girarci intorno: misura 154,7 x 79,2 x 8,8 millimetri e pesa, pensate un po’, ben 220 grammi. In tasca si fa sentire, ovunque lo infiliate; una volta che ci si abitua, però, ci si fa meno caso, nonostante spesso dia fastidio.

Esteticamente si presenta con un design semplice e funzionale, da buon mattoncino: vetro anteriore, cornice in metallo e superficie posteriore in policarbonato, lavorata in modo che sembri vetro e offra un effetto specchio. Il trattamento oleofobico è sufficiente, ma non abbastanza, e questo fa sì che si sporchi facilmente. E’ robusto e a primo impatto sembra assemblato bene, ma dopo qualche giorno ci si accorge di tanti scricchiolii e di qualche spazio di troppo fra cornici e cover.

Hardware, software e funzionamento

OUKITEL U11 Plus non è un prodotto che fa molta attenzione all’apparenza perché mette al primo posto la sostanza. Non troviamo chissà quale scheda tecnica, intendiamoci, ma per quello che costa sa farsi valere, anche nell’uso di tutti i giorni.

Il display è da 5,7 pollici e dotato di una risoluzione pari a 1080 x 1920 pixel. Risulta abbastanza definito e luminoso, ma niente di più. Si vede bene in ogni condizione, anche sotto al Sole, ma le sue qualità finiscono qua perché i colori sono spenti, non troppo realistici e modificano la loro tonalità se guardati in posizioni laterali. Tutto sommato, però, un buon display per la sua fascia di prezzo.

Al contrario, va molto bene nell’uso di tutti i giorni, nonostante non sia un fulmine di guerra. E’ veloce quanto basta per farsi usare con piacere, non mostra incertezze gravi ed è sempre sul pezzo. Ciò è dovuto, senz’altro, a un sistema quasi completamente stock, ai 4 GB di RAM, ai 64 GB di storage espandibili e, soprattutto, al SoC MediaTek MT6750T dotato di una CPU octa core da 1,5 GHz e di una GPU Mali-T860.

Il lettore di impronte digitali è posizionato sul retro, è di forma circolare ed è abbastanza buono. Potremmo definirlo nella media perché sblocca in qualche secondo e legge l’impronta con abbastanza precisione, anche se capita, seppur solo di rado, che perda qualche colpo, soprattutto se sporco o con dita non perfettamente asciutte.

Molto povero il comparto sensori, che include quello di gravità, prossimità e luminosità (e un LED di notifica, se vogliamo, visto che OUKITEL lo include fra i sensori). Non abbiamo riscontrato particolari problemi sotto questo aspetto, ma dobbiamo evidenziare un po’ di pigrizia da parte del sensore di luminosità nel modificare la luminosità del display al variare di quella ambientale. Comunque niente di grave.

Uno degli aspetti in cui OUKITEL U11 Plus dà il meglio di sé è quello relativo alla connettività. Ci sentiamo di promuoverlo tutto, anche se c’è qualche piccolo difetto da evidenziare. Il Wi-Fi, infatti, è di una lentezza disarmante nel collegarsi al router una volta acceso e questo è decisamente fastidioso. Ma non ci sono altre pecche da evidenziare: la ricezione telefonica è buona, anche con cambio di celle e all’interno di edifici (presenti B20 per il 4G e dual-SIM), il Bluetooth funziona bene e la portata del Wi-Fi è molto buona. La geolocalizzazione è veloce e abbastanza precisa, soprattutto dopo il primo fix.

Non male pure l’audio: dalla capsula auricolare risulta caldo e abbastanza pulito e dall’altoparlante di sistema, posizionato sulla cornice inferiore, è abbastanza forte, però non di altissima qualità perché poco nitido e carente di bassi e alti. Il suo vero puntò di forza, però, è l’autonomia, come da tradizione OUKITEL: OUKITEL U11 Plus, grazie a una batteria da 3700 mAh, riesce a portarvi a sera senza problemi anche con un uso intenso e a garantire, senza accorgimenti particolari, 6 ore di display attivo. La ricarica richiede circa due ore attraverso il caricabatterie da 1,5 A a 5 V in dotazione, dotato di presa microUSB visto che manca l’USB Type-C. C’è, per fortuna, la porta per il jack audio da 3,5 mm.

Il comparto peggiore è quello fotografico, c’è poco da fare. OUKITEL U11 Plus monta due sensori, uno anteriore e uno posteriore entrambi dotati di flash LED, da 13 MP, in grado di scattare foto a 16 MP tramite interpolazione. Senza entrare nei tecnicismi, le foto e i video sono sì e no sufficienti. Le foto sono quasi sempre povere di dettagli, con colori slavati e spesso falsati e una gestione della luce tendente al pessimo; si salvano, se così possiamo dire, solamente le macro, che sono in grado di restituire buoni scatti di giorno. Non c’è differenza fra condizioni ottimali o pessime, giorno o notte: le foto vengono male e ciò è dovuto a tanti fattori, soprattutto a una messa a fuoco automatica pessima, che funzionale male quando funziona, e all’applicazione fotocamera stock di MediaTek, che manca di qualsiasi funzione di scatto e, soprattutto, dell’HDR. In più, manca di velocità sia nello scatto che nell’eseguire qualsiasi operazione e questo si fa sentire. E questo discorso vale per tutte e due le fotocamere e per foto e video. I video sono della stessa pessima qualità, ma fortunatamente l’audio è sufficiente. Insomma, ne avremmo di discorsi da fare ma, per farla breve, OUKITEL U11 Plus non è uno smartphone nato per fare foto; foto e video sono a malapena sufficienti per un utilizzo social, nient’altro.

E ora veniamo al software, basato su Android 7.0 Nougat, punto forte e debole. Lo abbiamo accennato prima: è quasi stock e questo è un bene perché risulta reattivo, fluido e piacevole al punto giusto per far essere tutto apprezzabile. Però è il classico di MediaTek e questo vuol dire che ci sono applicazioni AOSP, manca la certificazione Google e che dovete scordarvi gli aggiornamenti. Pensate che la patch di sicurezza sono datate novembre 2016. Ci sono alcune personalizzazioni, le solite, come MiraVision, per personalizzare la gestione dei colori del display, le gesture a display acceso e spento, fra cui il double tap to wake, lo spegnimento e l’accensione programmati e altre varie presenti in tutti i software di MediaTek. Segnaliamo, anche qui, purtroppo, la presenza di alcune parti di sistema non tradotte, le quali sono in lingua inglese. Nessun problema nell’uso quotidiano, delle applicazioni e della navigazione internet, ma non aspettatevi di utilizzare i giochi pesanti senza cali di frame e rallentamenti.

Conclusioni

Allora, vi consigliamo o no OUKITEL U11 Plus? Nel complesso, sì. Chi è interessato a questo tipo di prodotti sa già che dovrà accettare dei compromessi, come vi abbiamo accennato all’inizio, e OUKITEL U11 Plus, tutto sommato, non ne ha molti. Dimensioni e peso a parte, a cui ci si fa l’abitudine, il suo unico e vero punto debole è il comparto fotografico, per cui se scattate foto e registrate video raramente può senz’altro essere un buon acquisto al prezzo a cui viene proposto. Ovviamente, dovrete anche scordarvi gli aggiornamenti, per cui questo è e questo sarà nel tempo. Detto questo, è un phablet che funziona bene, completo, che fa tutto e con un’ottima autonomia e queste sono tutte qualità che difficilmente ritroviamo in prodotti che costano poco più di 100 euro. OUKITEL U11 Plus è acquistabile a 117 euro su GearBest nelle colorazioni bianca, nera e blu.

Sample fornito da OUKITEL