RedMagic 5G è prima di tutto un gaming phone ma a noi piace rinominarlo il nuovo flagship killer 2020. Perché? In buona sostanza è l’unico smartphone di quest’anno che pur avendo specifiche tecniche di ultima generazione viene offerto a un prezzo super concorrenziale, sotto i 600 Euro, schernendo di fatto tutti quei brand che negli ultimi mesi hanno alzato i prezzi in nome del “processore Snapdragon 865 troppo costoso”.

Questo smartphone di Nubia ha tutto ciò che si può chiedere ad un top di gamma e anche qualcosina in più come un display inedito e una ventola per aiutare il sistema di raffreddamento a liquido nelle sessioni di gioco più intense. Ecco allora la nostra recensione di Nubia RedMagic 5G.

Unboxing di RedMagic 5G

Nella confezione del RedMagic 5G è presente lo smartphone, un cavo USB di tipo A e USB di tipo C e un alimentatore da 18 W, seppur lo smartphone supporti la ricarica ultra rapida a 55 W.

Video recensione di RedMagic 5G

Design & Ergonomia

Uno smartphone con queste specifiche tecniche offerto a un prezzo così concorrenziale non può non avere compromessi e il design e la costruzione rientrano fra questi.
In realtà non ha difetti evidenti, è ben costruito e in mano risulta molto solido, ma si nota che manca la cura ai dettagli che si percepisce invece nel tenere in mano un Huawei p40, un S20 o OnePlus 8, che costano però anche dai 200 ai 400 Euro in più. Gli mancano giusto quelle smussature e quelle lavorazioni aggiuntive che al tatto forniscono una sensazione maggiore di qualità.

Al tempo stesso è gaming phone e come tale è realizzato per risultare stilisticamente aggressivo, accattivante, e seppur in questa colorazione non riesca più di tanto nel suo intento, ce n’è una blu e rossa davvero azzeccata. Sul retro comunque sono presenti i giusti Led RGB per rendere il prodotto tamarro e luminescente quanto basta, tutti regolabili nelle impostazioni, uno posto sotto alla scritta RedMagic e una sotto al logo.

A livello dimensionale si fa sentire: 168.56 x 78mm x 9.75mm con un peso complessivo di 218 grammi, ben bilanciati lungo tutto il corpo. Le cornici attorno al display sono ben presenti ma utili per la finalità per cui è pensato, ovvero un utilizzo in orizzontale. La scocca posteriore è in plastica e sul fianco destro è presente un connettore con 4 pin per agganciare eventuali accessori.

Dove però ha una marcia in più, senza ombra di dubbio, è il display con una frequenza di aggiornamento che può passare da 60 a 90 fino a 144 Hz battendo di fatto ogni record raggiunto. La stessa frequenza di un monitor da gaming insomma e la sensazione che restituisce è davvero fenomenale. Spiegarlo è difficile ma la sensazione di immediatezza dei 120 Hz qui è già superata anche grazie al campionamento del touch a 240 Hz. Ovviamente lo percepirete solo se avete un occhio attento o se per l’appunto siete dei gamers: lo scroll segue al millimetro il dito e la sbavatura dei caratteri quando si scorre una pagina molto velocemente è sparita.

Dove dà il meglio di sé è ovviamente nei giochi però, la risposta delle azioni compiute sul touch è immediata dando alla fine della fiera anche qualche microsecondo di vantaggio.

Al momento sono pochi i giochi che supportano tale frequenza di aggiornamento e si contano sulle dita di una mano: parliamo di Real Racing 3, Dead Trigger 2, Force Bullet e Vain Glory, ma confidiamo che ben presto se ne aggiungeranno altri, soprattutto gli sparatutto.

In termini di qualità il pannello è di buon livello, niente di più per la fascia di prezzo di riferimento ma sufficiente per una buona resa cromatica e di luminosità.

Funzionalità

 Il sistema operativo è Android 10 con una personalizzazione grafica minima. Purtroppo molte traduzioni sono ancora in inglese e le impostazioni sono un po’ confusionarie, ma nel complesso è un sistema che gira fluido e senza intoppi.

Sul fianco sinistro dello smartphone c’è poi uno slider rosso che permette di attivare o disattivare la modalità Gaming che apre sullo smartphone il Game Space, una sezione dedita a gestire i giochi installati e le relative impostazioni. 

Una volta attivato tramite lo slider vi basta fare uno swipe dal bordo inferiore dello smartphone per accedere alla schermata di riepilogo del Game Space dove potete cliccare il pulsante “Game Space” per entrare effettivamente nell’applicazione. Qui troviamo un riepilogo dei giochi installati e se premiamo in alto a destra accediamo alle impostazioni dove poter regolare i settaggi gioco per gioco, oltre a vedere un recap delle nostre statistiche.

Nel menu delle impostazioni invece ci sono varie voci he permettono la gestione dual sim, del display e soprattuto 4 voci inedite: Neo AI ci illustra come viene utilizzata al meglio l’intelligenza artificiale, ad esempio per regolare la velocità della ventola in base al calore generato, o la registrazione di clip speciali nei momenti di vittoria dei giochi durante la sessione di gioco ma ci sono anche altre ottimizzazioni nell’uso più comune dello smartphone.

Funzionalità peculiare dello smartphone sono poi i Trigger Button, dei pulsanti soft-touch con un ritardo di appena 2ms posti sulla cornice destra dello smartphone. Durante il gioco è possibile impostarli per simulare dei tocchi dello schermo alla loro pressione e diventano particolarmente utili in alcuni giochi. Interessante anche la funzione Macro che permette di registrare una serie di tocchi da riprodurre sullo schermo alla loro attivazione.

Prestazioni

A far girare il tutto ci pensa il Qualcomm Snapdragon 865 con tanto di modulo 5G, Wifi 6, fino 12GB di RAM LPDDR5 e 256 GB di memoria interna UFS 3.0. Tutto al top dunque e dato che sta arrivando l’estate come poteva mancare un raffreddamento liquido con tanto di ventola?

Sui bordi laterali dello smartphone sono presenti due griglie di areazione per permettere alla ventola integrata di creare un ricircolo migliore dell’aria, così da aiutare il raffreddamento di serie nelle giornate più calde o nei momento di stress più intenso. La ventola può arrivare fino a 15.000 giri e come tale produce un sibilio udibile che potete eventualmente coprire con l’audio stereo presente o indossando un paio di cuffie anche cablate essendo dotato di porta audio da 3,5 mm.

Nel complesso, anche grazie all’alto refresh rate del display, è uno smartphone che gira senza impuntamento alcuno. Anche il software aiuta essendo leggero e privo di personalizzazioni pesanti.

Fotocamera

A livello fotografico non ci ha stupido nella pratica ma la dotazione tecnica non è lasciata al caso: c’è infatti il nuovissimo sensore IMX686 da 64 megapixel affiancato da un sensore ultra grandangolare da 8 megapixel (HI846) da 120° e un macro da 2 megapixel (OV02A10). La fotocamera frontale invece è un sensore da 8 megapixel con apertura f/2.0.

Come resa è leggermente sotto alle aspettative però una bella Google Camera potrebbe fare la differenza dato che a fare da collo di bottiglia sembra proprio essere il software. È dotato comunque di numerose modalità di scatto come la possibilità di scattare in raw e di fare scatti in notturna, in slow motion 1080p a 240fps, 720p a 480fps, time-lapse e molte altre.

Purtroppo per scattare col sensore fotografico ultra grandangolare bisogna forzatamente passare alla modalità Pro senza la possibilità di usarla anche in modalità automatica.

Nei video può registrare in 8K a 15 fps oppure FHD o 4K a 30 o 60 fps.

Batteria & Autonomia

La batteria di RedMagic 5G non è niente di speciale ma fa il suo lavoro. 4500 mAh che permettono un uso abbastanza prolungato dello smartphone anche in modalità a 144 Hz. In media, con un utilizzo misto, si copre facilmente la giornata d’uso con stimate 5 ore di display acceso, risultato migliorabile abbassando il refresh rate a 90 o 60 Hz.

Il fatto che il display sia “solo” FHD+ in questo senso aiuta dato che deve gestire un numero inferiore di pixel rispetto ad un QHD+.

In conclusione

RedMagic 5G non è uno smartphone perfetto ma al tempo stesso è uno smartphone incredibile per l’arrivare sul mercato con una dotazione hardware di tutto rispetto e un prezzo contenuto. A tutti gli effetti questo smartphone è il primo ad avere un display a 144 Hz, il primo ad avere una ventola integrata e il più economico con processore Snapdragon 865.

È un prodotto che ci sentiamo di consigliare sia ai videogiocatori da smartphone sia a coloro che cercano un hardware al top a un prezzo più popolare, al netto dei compromessi sottolineati sul fronte dimensioni, software e fotocamera.

RedMagic 5G è disponibile a partire da martedì 21 aprile 2020 sul sito ufficiale del produttore al prezzo di 579 Euro.

Pagella

7.5
Design
7.5
Funzionalità
9.5
Prestazioni
7.5
Fotocamera
8.4
Batteria
8.8