Se non vedete di buon occhio gli smartphone ingombranti… beh, per questa volta converrà stringere i denti e stare a sentire quel che il nuovo top di gamma di vivo ha messo sul tavolo. Denominato NEX S, è capace di mettere d’accordo tutti con specifiche tecniche di assoluto pregio: SoC Qualcomm Snapdragon 845, 8 GB di RAM e 128 o 256 GB di memoria interna, doppia fotocamera 12 MP f/1.8 + 5 MP f/2.4, jack audio e batteria da 4000 mAh.
Non a caso non abbiamo parlato di display, perché necessita di una trattazione a parte: sulla scocca è incastonato un Super AMOLED Full HD+ 19.3:9 da 6,59 pollici. E non è tutto: per contenere – si fa per dire – l’ingombro del gadget in 162 x 77 x 7.98 mm e 199 grammi di peso (per intenderci un OnePlus 6 è più stretto di 1,6 mm), il display di vivo NEX S impegna il 91,24% della superficie frontale (un Galaxy S9+ si ferma all’84%), grazie all’assenza del notch e a cornici di 5 mm nella porzione inferiore, di 2,16 mm sopra e di 1,71 mm ai lati.
Il dispiego di “forze tecnologiche” da parte di vivo è evidente. Il sensore di impronte digitali è sotto il display, la fotocamera frontale da 8 megapixel f/2.0 scivola fuori dalla cornice superiore, i sensori di luminosità e prossimità sono stati annegati nelle cornici inferiore e superiore, mentre la capsula auricolare è stata soppressa in favore di un sistema denominato Screen SoundCasting Technology che parla all’orecchio tramite le vibrazioni generate dallo schermo. Una sorta di sistema a conduzione ossea migliorato, a detta di vivo.
Una piccola (ma neanche tanto) opera d’arte che sarà disponibile in Cina a partire dal 23 giugno a circa 600 euro la versione da 128 GB, a circa 660 euro quella da 256 GB mentre la variante vivo NEX A le cui uniche differenze risiedono nello Snapdragon 710, nei 6/128 GB di RAM/ROM e nel sensore biometrico “tradizionale” sul retro costerà all’incirca 520 euro. Due le colorazioni al lancio: Diamond Black e Red.