Il sensore di battito cardiaco è ormai presente su molti dispositivi indossabili, sia che si tratti di smartwatch sia che si tratti di smartband. Per capire quale sia il migliore, è stato condotto uno studio che metteva a confronto quattro tra i più popolari wearable ad oggi sul mercato.

In questa prova, supervisionata dal dottor Gordon BlackburnFitbit Charge HR, Basis Peak, Mio Alpha e Apple Watch sono stati messi sotto torchio su 50 adulti sani. Le “cavie” hanno percorso a varie andature una certa quantità di chilometri indossando i vari dispositivi, oltre naturalmente ad un dispositivo medico in grado di rilevare con altissima precisione il loro battito cardiaco (elettrocardiogramma). Ebbene, Apple Watch si è rivelato il migliore, con oltre il 90% delle rilevazioni esatte, mentre gli altri tre concorrenti si sono fermati a circa l’80%.

Il dottor Blackburn (università di Cleveland) ha spiegato che un fattore determinante per l’efficienza del sensore di battito cardiaco è la superficie di contatto con la pelle, ed è soprattutto per questo che Apple Watch ha avuto la meglio. Avrete sicuramente notato l’assenza di dispositivi Android Wear nell’elenco: purtroppo non sappiamo se la loro assenza sia determinata da una scarsa diffusione fra gli utenti, un’inefficienza troppo alta per competere con i migliori o qualche altra causa a noi ignota.

Speriamo che in futuro si possa condurre un test simile che veda competere anche un indossabile con sistema operativo targato Google.

Immagine WindowsCentral