A quasi due anni dal modello precedente Garmin ha presentato il suo nuovo fitness tracker di fascia base, caratterizzato da un’autonomia davvero interessante. Garmin vívofit 4 non va infatti ricaricato regolarmente visto che la batteria al suo interno garantisce almeno un anno di autonomia e può essere sostituita dall’utente stesso.

In questo modo eviterete di dimenticarlo in un cassetto come accade a buona parte dei fitness tracker, che gli utenti finiscono per dimenticare proprio perché vanno caricati troppo spesso. Per ottenere una simile autonomia è ovviamente necessario accettare qualche rinuncia, quindi non aspettatevi un sistema di rilevazione del battito cardiaco o un ricevitore GPS, troppo energivori per essere presi in considerazione.

Garmin vívofit 4 dispone comunque di uno schermo always-on a colori di tipo transflective, che lo rende perfettamente visibile sotto la luce del sole, con una risoluzione di 88 x 88 pixel. Tra i dati misurati troviamo il conteggio dei passi e della distanza percorsa, con le relative calorie bruciate, l’analisi del sonno e la possibilità di impostare degli obiettivi giornalieri con frasi motivazionali per riuscire a raggiungerli.

La nuova smartband si collega all’applicazione Garmin Connect, da installare su un dispositivo Android o iOS, tramite Bluetooth e ANT+ e grazie alla funzione Garmin Move IQ è in grado di riconoscere e classificare diversi tipi di attività, ordinandoli correttamente nella companion app.

Garmin vívofit 4 è disponibile in due misure e tre diverse colorazioni al prezzo di 79,99 dollari sul sito americano di Amazon, con cinturini sostitutivi disponibili a 19,99 dollari. È comunque probabile che nelle prossime settimane il nuovo activity tracker arrivi anche nel nostro Paese, a un prezzo molto simile.