Samsung Galaxy Note 7 (qui la nostra recensione) è sicuramente un dispositivo sfortunato: avrete ormai sentito tutti parlare della vicenda legata alle batterie difettose; la casa sud-coreana ha naturalmente offerto la sostituzione, ma secondo dati diffusi dalla stessa azienda soltanto il 57% degli acquirenti europei del phablet lo hanno riportato indietro.

Mentre in alcuni Paesi il tasso di restituzione è stato molto elevato (anche se legato probabilmente al basso numero di esemplari venduti), come nel caso di Singapore (80%), in altri, come ad esempio negli Stati Uniti e in Europa, sta andando decisamente peggio; si parla infatti del 60% di Note 7 restituiti negli USA e addirittura ancor meno nel Vecchio Continente (57%).

Nonostante al momento dello “scoppio” della questione (scusate il gioco di parole…NdR) Galaxy Note 7 non fosse ancora in commercio in alcuni Paesi (tra cui l’Italia), molti li hanno acquistati di importazione; se doveste essere tra questi vi invitiamo a dare un’occhiata al nostro articolo su come procedere.

Mentre il 90% di coloro che hanno optato per la restituzione sembra avere ancora fiducia in Samsung e sia in attesa del modello sostitutivo, purtroppo poco più di un possessore su due lo ha riportato in negozio, mentre gli altri hanno apparentemente deciso di rischiare tenendo il proprio smartphone.

Vi ricordiamo che Note 7 dovrebbe tornare disponibile anche in Italia entro il mese di Novembre: siete disposti ad attendere o avete deciso di puntare su altro?