La copia è talmente fedele che i prodotti Samsung Galaxy sembrano realmente prodotti Apple – con la stessa forma rettangolare con angoli arrotondati, profili argentati, superficie frontale piatta con bande nere sopra e sotto lo schermo ben marcate, linee morbide sul retro, oltre alle icone colorate con bordi arrotondati

Ricorderete senza dubbio queste parole, provenienti direttamente dai legali di Apple. Simili dichiarazioni portano ad una sottintesa – e, in altra sede, apertamente annunciata – perdita da parte di Apple, che si vede strappare clienti da Samsung con una linea di prodotti “copiata” dalla linea mobile della Mela. Proprio questa perdita di profitto, derivante dalle mancate vendite a causa delle “copie” Samsung, era causa delle richieste di risarcimento indirizzate alla compagnia koreana nei tribunali di tutto il mondo. La seguente domanda può risultare assurda, posta in questi termini: se io “copio” i prodotti di un terzo senza competere direttamente con questi per particolari condizioni di  mercato (e quindi senza danneggiarlo), a quale titolo questi dovrebbe chiedere danni per mancate vendite?

La paradossale ed incredibile situazione è emersa grazie ad una copia trafugata di una ricerca di mercato di Apple fortunosamente giunta a Reuters, la quale afferma che coloro che acquistano un prodotto della Mela (iPhone, iPad, iPod) difficilmente passeranno ad un prodotto concorrente – motivo per cui il successo di Samsung è costruito sulle spalle degli altri produttori Android. Aspetti che il giudice Lucy Koh, che si occupa del caso Samsung vs Apple negli USA, ha cercato di mantenere nascosti al pubblico. La base fondante dell’accusa di Apple, ovvero il danno ricevuto dalla vendita di prodotti Samsung basati su un design brevettato e con un’erosione della quota di mercato della Mela stessa, verrebbe automaticamente a mancare con i fatti esposti dalla ricerca.

Queste forti affermazioni concretizzano, in realtà, un fatto ben conosciuto: gli utenti Apple sono molto fidelizzati e sono tra i più soddisfatti in assoluto nel mercato dell’elettronica di consumo (ad esempio, la soddisfazione degli utenti di iPhone 4S è del 96%), mentre gli utenti Android tendono ad essere più inclini ad un cambiamento abbastanza continuo. Il fatto, tuttavia, potrebbe in questo specifico caso andare contro Apple: la forte fidelizzazione degli utenti fa sì che questi rimangano “fedeli” al marchio della mela morsicata, quali danni possono essere stati causati se Apple non ha perso quote di mercato a causa di Samsung? Se il giudice prendesse in considerazione questi aspetti si potrebbe creare un precedente pericoloso per Apple, che potrebbe veder franare il proprio tentativo in tutto il mondo di frenare la concorrenza e monopolizzare il mercato mobile.