Dopo averci anticipato un paio settimane fa il primo bio processore, destinato ad animare i dispositivi indossabili del futuro, Samsung ha rilasciato informazioni più dettagliate sulla nuova tipologia di processori. Dovremmo poter vedere i primi dispositivi dotati di bio processore già nel 2016, visto che la loro realizzazione è in fase avanzata.

La peculiarità della nuova soluzione di Samsung è quella di riunire in un unico chip tutte le funzionalità finora demandate a differenti sensori. Un ulteriore vantaggio è dato dalla riduzione delle dimensioni, fino all’80% in meno rispetto alle soluzioni attuali, con un risparmio energetico nell’ordine del 50%.

I nuovi bio processori saranno in grado di monitorare il battito cardiaco, eseguendo anche un elettrocardiogramma, misurare la percentuale di grasso presente nel corpo, temperatura della pelle e risposta galvanica della stessa. Non va trascurata la possibilità di utilizzare i dispositivi indossabili equipaggiati con i bio processori come sistemi di sicurezza, visto che il tracciato del battito cardiaco è unico per ogni essere umano.

Secondo quanto comunicato da Samsung nel corso dell’evento nel quale ha presentato anche i nuovi sensori fotografici BRITECELL, potremo vedere la prima generazione di indossabili equipaggiati con bio processori già nel corso del 2016. Samsung sembra quindi sempre più convinta che il futuro degli indossabili sarà roseo, quindi investe ingenti risorse per essere all’avanguardia anche in questo mercato.

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